La volpe e il caprone HELP

cipria
versione di latino

Homo callidus, cum in magnum periculum venit, reperire effugium quaerit in alterius malo. vulpecula inscia in altum puteum cadit et frustra temptat labrum putei attingere. venit hircus sitibundus in eundem locum et rogat: "dic mihi: bona et copiosa aqua est?".
Illa dolum hirco parat :"Descende, amice:vere bona aqua est: ego hic maneo, quia nunquam potu satiata sum". Hircus se in puteum immittit. Tum callida vulpecula in celsa cornua hirci ascendit et e puteo evadit, et stultum hircum clausum in alto puteo relinquit.
GRAZIE MILLE

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Carla Ardizzone
L'uomo furbo, quando si trova in grande pericolo, cerca di trovare scampo nel male di un altro. La volpe ignara cade in un profondo pozzo e tenta invano di arrivare al margine della fossa. Viene il caprone assetato in quello stesso luogo e chiede: "dimmi, l'acqua è buona e abbondante?"
Quella prepara l'inganno al caprone: " Scendi amico: è davvero buona l'acqua: io rimango qui, perchè mai sono sono appagata dalla bevanda."
Il caprone si cala nel pozzo. Allora la furba volpe sale sulle alte corna del caprone e esce dal pozzo, e lasciò lo stolto caprone bloccato nel profondo pozzo.

Aggiunto 2 minuti più tardi:

sorry: non "lasciò" ma "lascia" letteralmente, ultimo rigo.
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