La vita nei campi da benessere e salute
ciao raga mi servirebbe questa versione di VARRONE
"la vita nei campi da benessere e salute"
INIZIO: viri magni nostri maiores....
FINE:.... ex insula Coa et Chia
grazie anticipatamente
se ce la fate me la traducete entro sera?
"la vita nei campi da benessere e salute"
INIZIO: viri magni nostri maiores....
FINE:.... ex insula Coa et Chia
grazie anticipatamente
se ce la fate me la traducete entro sera?
Risposte
riscrivi il testo fai prima
però non è la stessa
Trovata!
Maiores nostri, viri magni, non sine causa praeponebant rusticos urbanis viris. Ut enim ruri qui in villa vivunt ignaviores sunt quam qui in agris versantur in aliquo opere faciendo, sic qui in oppido sederent quam qui rura colerent desidiores putabant. Itaque annum ita diviserunt ut nono quoque die res urbanas usurparent, reliquis diebus rura colerent. Quod institutum dum servaverunt, consecuti sunt ut et cultura agros fecundissimos haberent et ipsi valetudine firmiores essent ac ne Graecorum desiderarent gymnasia. At nunc, quia, relictis falce et aratro, manus movere in theatro aut in circo ut plauderent, quam in segetibus ac vineis, maluerunt, locamus naves quae nobis advehant frumentum ex Africa et Sardinia ut saturi fiamus, et navibus vindemias ex insula Choa et Chia importamus.
I nostri antenati, uomini valorosi, preferivano non senza motivo gli uomini di campagna a quelli di città. Come infatti in campagna coloro che vivono in fattoria sono più fiacchi di quelli che lavorano nei campi nel fare qualche lavoro, così essi ritenevano più fiacchi quelli che risiedevano in città rispetto a quelli che abitavano le campagne. Così divisero l'anno in modo che utilizzassero il nono giorno per gli affari urbani, mentre nei giorni restanti coltivassero i campi. Mentre eseguivano ciò che avevano stabilito, riuscirono ad avere con la coltivazione dei campi fertilissimi e ad essere essi stessi più in salute e a non sentire la mancanza delle palestre Greche. Ma ora, abbandonati la falce e l'aratro, hanno preferito muovere le mani in un teatro o in un circo per applaudire piuttosto che nei campi e nelle vigne, affittiamo le navi che ci portano il grano dall'Africa e dalla Sardegna per esserne pieni, e con le navi importiamo l'uva dall'isola di Chio
Maiores nostri, viri magni, non sine causa praeponebant rusticos urbanis viris. Ut enim ruri qui in villa vivunt ignaviores sunt quam qui in agris versantur in aliquo opere faciendo, sic qui in oppido sederent quam qui rura colerent desidiores putabant. Itaque annum ita diviserunt ut nono quoque die res urbanas usurparent, reliquis diebus rura colerent. Quod institutum dum servaverunt, consecuti sunt ut et cultura agros fecundissimos haberent et ipsi valetudine firmiores essent ac ne Graecorum desiderarent gymnasia. At nunc, quia, relictis falce et aratro, manus movere in theatro aut in circo ut plauderent, quam in segetibus ac vineis, maluerunt, locamus naves quae nobis advehant frumentum ex Africa et Sardinia ut saturi fiamus, et navibus vindemias ex insula Choa et Chia importamus.
I nostri antenati, uomini valorosi, preferivano non senza motivo gli uomini di campagna a quelli di città. Come infatti in campagna coloro che vivono in fattoria sono più fiacchi di quelli che lavorano nei campi nel fare qualche lavoro, così essi ritenevano più fiacchi quelli che risiedevano in città rispetto a quelli che abitavano le campagne. Così divisero l'anno in modo che utilizzassero il nono giorno per gli affari urbani, mentre nei giorni restanti coltivassero i campi. Mentre eseguivano ciò che avevano stabilito, riuscirono ad avere con la coltivazione dei campi fertilissimi e ad essere essi stessi più in salute e a non sentire la mancanza delle palestre Greche. Ma ora, abbandonati la falce e l'aratro, hanno preferito muovere le mani in un teatro o in un circo per applaudire piuttosto che nei campi e nelle vigne, affittiamo le navi che ci portano il grano dall'Africa e dalla Sardegna per esserne pieni, e con le navi importiamo l'uva dall'isola di Chio
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