Incomprensibile Livio... :'( aiutatemi
postulabant igitur, multo magis minaciter quam suppliciter ut consules Senatum quam celerrime vocarent.
Clamor ingentior totam urbem pervadit: plebs instabat ut ius suum peteret.
(Livio)
Clamor ingentior totam urbem pervadit: plebs instabat ut ius suum peteret.
(Livio)
Risposte
Riapro per dire che io nn ho affermato che la versione fosse la stessa, ma che fosse l'originale da cui è tratta la vers. in questione.
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aleio1 :
No Mario nn è questa! Perchè da qui è tratta ma è stata adattata come testo antologico. Quindi è molto diversa!
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Oddio... grazie miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiilleeeeee... aleio1... la traduzione è perfetta...x le ultime righe nn fa nulla tranquillo :) cmq...grazie infinitamente...questi testi antologici sono i + incasinati e i peggio da tradurre... :-) te ne sn grata!!!!
:-*
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No Mario nn è questa! Perchè da qui è tratta ma è stata adattata come testo antologico. Quindi è molto diversa!
Mentre la guerra coi Volsci era alle porte, a Roma infuriava lo scontro intestino tra le classi: patrizi e plebei si trovavano ai ferri corti e la causa prima era rappresentata dagli schiavi per debiti. Questi i termini della loro protesta: mentre prestavano servizio militare attivo per lo Stato, in patria erano oppressi e fatti schiavi; i plebei si sentivano più sicuri in guerra che in pace, più liberi tra i nemici che tra i concittadini. Il malcontento si stava già spontaneamente diffondendo, quando un episodio sconcertante fece traboccare il vaso. Un uomo già piuttosto attempato e segnato dalle molte sofferenze irruppe nel foro. Era vestito di stracci lerci. Fisicamente stava ancora peggio: pallido e smunto come un cadavere e con barba e capelli incolti che gli davano un'aria selvaggia. Benché sfigurato, la gente lo riconosceva: correva voce che fosse stato un ufficiale superiore e quelli che lo commiseravano gli attribuivano anche altri onori militari; lui stesso, a riprova della sua onesta militanza in varie battaglie, mostrava le ferite riportate in pieno petto. Quando gli chiesero come mai fosse così mal ridotto e sfigurato - nel frattempo l'assembramento di gente aveva assunto le proporzioni di un'assemblea - egli rispose che, durante la sua militanza nella guerra sabina, i nemici non si eran limitati a razziargli il raccolto, ma gli avevano anche incendiato la fattoria e portato via il bestiame; poi, nel pieno del suo rovescio, erano arrivate le tasse e si era così coperto di debiti. Il resto lo avevan fatto gli interessi da pagare sui debiti contratti: aveva prima perso il podere appartenuto a suo padre e a suo nonno, quindi il resto dei beni e infine, espandendosi al corpo come un'infezione, il suo creditore lo aveva costretto non alla schiavitù, ma alla prigione e alla camera di tortura. Dicendo questo, mostrò agli astanti la schiena orrendamente segnata da ferite recenti.
A Roma infuriava lo scontro intestino tra patrizi e plebei e la causa prima era rappresentata dagli schiavi per debiti. I plebei protestavano perchè mentre prestavano servizio militare attivo per lo Stato, in patria erano oppressi e fatti schiavi e si sentivano più sicuri in guerra che in pace, più liberi tra i nemici che tra i concittadini. Più volte avevano detto che erano stati fatti schiavi per debiti e che erano stati costretti dal loro creditore non alla schiavitù, ma alla prigione e alla camera di tortura.
Il resto cerco di tradurla ora!
Il resto cerco di tradurla ora!
Grazie lo stesso... proverò a scervellarmici ankora su anke se penso sia quasi impossibile da tradurre
io ci ho provato ma proprio nn si trova... mi disp!!!:dontgetit:dontgetit
E' situazione conflittuale della plebe romana!
scusa qlè il titolo??
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