Il viandante e il platano
Il viandante e il platano
Viator die aestivo per planitiem procedebat;longo itinere atque solis nimio aestu fessum,ad proceram platanum,in parvi lacus ripa sitam,contendit et sub frondium viridium umbra accubuit:ita fessos artus recreavit.Postea ad platanum oculos intendit,eius fructus quaesivit,sed folia tantum vidit et dixit:"Arbor sterilis,hominibus animalibusque nullam utilitatem praebes".Platanus ita respondit:"Ingratus es et iniquis verbis meum beneficium rependis:nam nunc sub frondium mearum umbra iaces atque corporis vires recreas.Ideo,etsi nullum fructum gigno,tamen hominibus magnam utilitatem praebeo et diebus aestivis viatores sub mea umbra libenter quiescunt".
Viator die aestivo per planitiem procedebat;longo itinere atque solis nimio aestu fessum,ad proceram platanum,in parvi lacus ripa sitam,contendit et sub frondium viridium umbra accubuit:ita fessos artus recreavit.Postea ad platanum oculos intendit,eius fructus quaesivit,sed folia tantum vidit et dixit:"Arbor sterilis,hominibus animalibusque nullam utilitatem praebes".Platanus ita respondit:"Ingratus es et iniquis verbis meum beneficium rependis:nam nunc sub frondium mearum umbra iaces atque corporis vires recreas.Ideo,etsi nullum fructum gigno,tamen hominibus magnam utilitatem praebeo et diebus aestivis viatores sub mea umbra libenter quiescunt".
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Il viandante e il platano
Un giorno d'estate un viandante procedeva per una pianura; stanco per il lungo viaggio e per l'eccessivo calore del sole, si diresse verso un alto platano, posto sulla riva di un piccolo lago, e si sdraiò all'ombra delle verdi fronde: così ristorò le stanche membra. Poi volse gli occhi al platano, cercò i suoi frutti, ma vide solo foglie e disse: "Albero sterile, non non sei di alcuna utilità agli uomini e agli animali". Il platano rispose così: "Sei un ingrato e ripaghi il mio beneficio con ingiuste parole: infatti ora sei disteso all'ombra delle mie fronde e ristori le forze del corpo. Perciò, anche se non produco nessun frutto, tuttavia offro un grande vantaggio agli uomini e nei giorni estivi i viandanti riposano volentieri sotto la mia ombra".
:hi
Un giorno d'estate un viandante procedeva per una pianura; stanco per il lungo viaggio e per l'eccessivo calore del sole, si diresse verso un alto platano, posto sulla riva di un piccolo lago, e si sdraiò all'ombra delle verdi fronde: così ristorò le stanche membra. Poi volse gli occhi al platano, cercò i suoi frutti, ma vide solo foglie e disse: "Albero sterile, non non sei di alcuna utilità agli uomini e agli animali". Il platano rispose così: "Sei un ingrato e ripaghi il mio beneficio con ingiuste parole: infatti ora sei disteso all'ombra delle mie fronde e ristori le forze del corpo. Perciò, anche se non produco nessun frutto, tuttavia offro un grande vantaggio agli uomini e nei giorni estivi i viandanti riposano volentieri sotto la mia ombra".
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