Il valore del giovane Gneo Marcio nella conquista di Corioli. VERSIONE URGENTEE!!

NikkyBabbans
inter romanos et volscos, saevum ac ferum populum, bellum et asperum et incertum flagrabat.erat tum in Romanorum castris Cn.Marcius, adulescentulus et strenuus et consilii plenus. osidebant Romani Coriolos, Volscorum oppidum, atque in oppidanus intenti erant nec de pericùlo externo cocogitabant. sed repentab antio auxilia accurrunt nostrosque a tergo invadunt et simul ex oppido erumpunt Coriolani. quia praesidium gladiis pilisque frustra castra defendere temptabat, pro vallo, ubi (=dove) iam fossa replebatur et cervi aliaque munimenta evellebantur ab anti oppidanis, Cn. Marcius, qui (=che,pronome rel.non.sing.m.)forte(avv) inter vigilias erat, paucis cum sociis et sine auxilio non solum Coriolanos retundit, sed per apertam portam eximia audacia oppidum irrumpit, multos caedit et aedificia muro proxima taedis incendit. flammis laborant volscorum copiae, clamant oppidani, plorant femminae puerique, turbatur etiam auxiliorum animus. tum Marcius exclamat: "veterani sociique, signa in Volscos inferte et fundite: oppidum oppugnabitis atque delebitis. sempiternam audaciae vestrae nemoriam relinquetis". ita vincuntur Volsci, captantur Corioli oppidum, Antii auxilia in fugam vertuntur: propter claram vinctoriam Cn. Marcius a romanis Coriolanus postea appellabitur.

VI PREGO VERSIONE URGENTISSIMA PER DOMANI!!!

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ShattereDreams
Tra i Romani e i Volsci, popolo fiero e crudele, ardeva una guerra violenta e incerta. Allora nell'accampamento dei Romani c'era Gneo Marcio, giovinetto valoroso e pieno di avvedutezza. I Romani assediavano Corioli, città dei Volsci, ed erano intenti contro gli abitanti e non pensavano al pericolo esterno. Ma all'improvviso arrivano truppe ausiliarie da Anzio e attaccano i nostri alle spalle e contemporaneamente gli abitanti di Corioli balzavano all'attacco dalla città. Poiché il presidio tentava invano di difendere l'accampamento con le spade e i giavellotti, davanti al vallo, dove già il fossato era riempito e i cavalli di Frisia [è un tipo di fortificazione] e le altre fortificazioni erano sradicate dai cittadini di Anzio, Gneo Marcio, che casualmente era tra le sentinelle, con pochi compagni e senza aiuto non solo respinge gli abitanti di Corioli, ma fa irruzione nella città con straordinario coraggio attraverso la porta aperta, uccide molti e incendia gli edifici vicini con le fiaccole dal muro. Le truppe dei Volsci sono in difficoltà a causa delle fiamme, i cittadini urlano, le donne e i bambini piangono, anche l'animo delle truppe ausiliarie è turbato. Allora Marcio esclama: "Veterani e soci, portate le insegne contro i Volsci e sbaragliateli: assedierete e distruggerete la città. Lascerete un eterno ricordo del vostro coraggio". Così i Volsci vengono sconfitti, la città di Volsci viene conquistata, le truppe ausiliarie di Anzio sono messe in fuga: per la celebre vittoria Gneo Marcio in seguito sarà chiamato dai Romani "Coriolano".

NikkyBabbans
Si x favore. Ho latino all'ultima ora quindi sono ancora in tempo

ShattereDreams
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