Il supremo Giove
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Il supremo Giove
Greaci et Romani Iovem putabant deorum hominumque patrem, caeli
terraeque summum regem et fulminum inventorem. Dei numini omnia parebant
et, capite nutans, diis caelestibus infernisque voluntates indicabat Iuppiter.Fulmina autem et tonitrua mortalibus Iovis iram praenuntiabant.
Vi Saturno patri regnum subtraxerat atque cum fratribus diviserat.
Postea regnum firmavit et cum caelestibus magna bella gessit.
Etiam cum Gigantibus,miris terrae filiis,acriter pugnavit.
Iustitiae et ospitalitatis tutelam,principum regunque imperium, iuris legumque maiestatem,et impiorum facinorum poenas Iovi homines tribuebant.
Pauperum praeterea, ostipitum ac supplicum patronus erat.
Inter omnia animalia aquila iovi sacra fuit.
Denique nubium,imbrium procellarumque dominum homines Iovem existitimabant.
Grazie mille in anticipo!
Il supremo Giove
Greaci et Romani Iovem putabant deorum hominumque patrem, caeli
terraeque summum regem et fulminum inventorem. Dei numini omnia parebant
et, capite nutans, diis caelestibus infernisque voluntates indicabat Iuppiter.Fulmina autem et tonitrua mortalibus Iovis iram praenuntiabant.
Vi Saturno patri regnum subtraxerat atque cum fratribus diviserat.
Postea regnum firmavit et cum caelestibus magna bella gessit.
Etiam cum Gigantibus,miris terrae filiis,acriter pugnavit.
Iustitiae et ospitalitatis tutelam,principum regunque imperium, iuris legumque maiestatem,et impiorum facinorum poenas Iovi homines tribuebant.
Pauperum praeterea, ostipitum ac supplicum patronus erat.
Inter omnia animalia aquila iovi sacra fuit.
Denique nubium,imbrium procellarumque dominum homines Iovem existitimabant.
Grazie mille in anticipo!
Miglior risposta
Il supremo Giove
I Greci e i Romani ritenevano Giove il padre degli dei e degli uomini, il sommo re del cielo e della terra e l'inventore dei fulmini. Tutti obbedivano alla volontà del dio e, facendo cenni con il capo, Giove rendeva note le volontà agli dei del cielo e degli inferi. Inoltre i fulmini e i tuoni preannunciavano agli uomini l'ira di Giove. Con la forza aveva sottratto il regno al padre Saturno e combatté molte guerre con i celesti. Combatté duramente anche con i Giganti, straordinari figli della terra. Gli uomini attribuivano a Giove la tutela della giustizia e dell'ospitalità, l'autorità dei re e dei principi, la solennità del diritto e delle leggi, e le punizioni delle azioni empie. Inoltre era il protettore dei poveri, degli ospiti e dei supplici. Tra tutti gli animali a Giove fu sacra l'aquila. Infine gli uomini ritenevano Giove il signore delle nubi, delle pioggie e delle tempeste.
:hi
I Greci e i Romani ritenevano Giove il padre degli dei e degli uomini, il sommo re del cielo e della terra e l'inventore dei fulmini. Tutti obbedivano alla volontà del dio e, facendo cenni con il capo, Giove rendeva note le volontà agli dei del cielo e degli inferi. Inoltre i fulmini e i tuoni preannunciavano agli uomini l'ira di Giove. Con la forza aveva sottratto il regno al padre Saturno e combatté molte guerre con i celesti. Combatté duramente anche con i Giganti, straordinari figli della terra. Gli uomini attribuivano a Giove la tutela della giustizia e dell'ospitalità, l'autorità dei re e dei principi, la solennità del diritto e delle leggi, e le punizioni delle azioni empie. Inoltre era il protettore dei poveri, degli ospiti e dei supplici. Tra tutti gli animali a Giove fu sacra l'aquila. Infine gli uomini ritenevano Giove il signore delle nubi, delle pioggie e delle tempeste.
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