Il senato romano

mascotte
ragazzi, avrei bisogno di un aiutino (per non dire aiutone) con questa versione, qualcuno mi potrebbe aiutare?? vi sarò tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, grata!!!


per multa saecula, tum in rebus adversis cum in rebus secundis, senatus robur reipublicae romanae fuit. Senatus constabat ex viris qui summos magistratus administraverant, qua re magno usu in administratione rei publicae eminebant. antiquis tempotibus senatus tantum ex patriciis constabat; postea, cum magistratus, qui aditum dabant ad senatum, etim plebi patuerant, plebei quoque senatui interfuerunt.
Senatus de pace et bello deliberabat, de foederibus et de multis aliis rebus.Consilia dabat magistratibus, eligebat praefactos provinciarum et, si res postulabant, dictotorem. Fuit roma interdum in magno discrimine: tum non solum civium constantia, sociorum fides et exercituum virtus, qui hostes in acie superaverunt rempublicam a pernicie servaverunt, sed etiam senatus prudentia.

Non ho fretta quindi se avete delle altre cose da fare fate quelle!! vi ringrazio fin da subito:)

Risposte
mitraglietta
bravo scoppio..chiudo! :hi

Scoppio
Per molti secoli, sia nelle situazioni avverse sia in quelle favorevoli, il Senato fu il nucleo vitale della Repubblica Romana. Il Senato era composto dagli uomini che avevano percorso le somme magistrature, con la qual cosa apparivano con un grande controllo nell'amministrazione della Repubblica. Nei tempi antichi il Senato era composto soltanto da Patrizi; più tardi, con una magistratura, che dava ascolto al Senato, avevano esteso (il potere) anche ai PlebeiCi furono anche Plebei nel Senato.
Il Senato deliberava sulla pace e sulla guerra, sui federati e su molte altre cose. Dava consigli ai Magistrati, eleggeva i Prefetti delle Province e, se facevano richiesta, dittatori. Intanto Roma fu in grande divisione: allora non solo la tenacia dei cittadini, la fede degli Alleati e la virtù dell'esercito, che superavano i nemici in numero di schieramenti, salvavarono la Repubblica dalla rovina, ma anche la prudenza del Senato.

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