IL prima possibile shatter dreams ;)
Ho chiuso l'altra per darti più punti possibili come segno di ringraziamento per questo ti chiedo di tradurre l'altra in questo post :D
Ex tenuissimo victu haud minorem voluptatem trahimus quam ex rebus exquisitissisimis in epulis, quod natura parvo cultu contenta est. Si naturae ducci obtemperamus, optimum cibi condimentum est fames, optimum potionis sitis. Darius in fuga, cum aquam turbidam et cadaveribus inquinatam bibisset: "Numquam,inquit, bibi iucundis". Cum Ptolemaeus Aegyptum peragraret sine comitatu, cumque in casa tenuioris hominis panem ederet : " Numquam,inquit, cibum iucundus hoc pane edi". Numquam videlicet sitiens Darius biberat, nec esuriens Ptolemaeus ederat.
Ex tenuissimo victu haud minorem voluptatem trahimus quam ex rebus exquisitissisimis in epulis, quod natura parvo cultu contenta est. Si naturae ducci obtemperamus, optimum cibi condimentum est fames, optimum potionis sitis. Darius in fuga, cum aquam turbidam et cadaveribus inquinatam bibisset: "Numquam,inquit, bibi iucundis". Cum Ptolemaeus Aegyptum peragraret sine comitatu, cumque in casa tenuioris hominis panem ederet : " Numquam,inquit, cibum iucundus hoc pane edi". Numquam videlicet sitiens Darius biberat, nec esuriens Ptolemaeus ederat.
Miglior risposta
Sampei quando fai copia e incolla da splash latino almeno assicurati che la versione sia esatta ;)
Da un semplicissimo vitto traiamo non minor piacere che da cibi assai squisiti nei banchetti, poiché la natura si accontenta di poco cibo. Se seguiamo la guida della natura, la fame è il miglior condimento del cibo, la sete di una bevanda. Dario in fuga, dopo aver bevuto un'acqua torbida e contaminata da cadaveri, disse: "Non ho mai bevuto più piacevolmente". Quando Tolomeo viaggiava per l'Egitto senza compagnia (o 'scorta'), e, mentre mangiava del pane nella casa di un uomo alquanto povero, disse: "Non ho mai mangiato cibo più buono di questo pane". Senza dubbio mai Dario aveva bevuto da assetato, né Tolomeo aveva mangiato da affamato.
:hi
Da un semplicissimo vitto traiamo non minor piacere che da cibi assai squisiti nei banchetti, poiché la natura si accontenta di poco cibo. Se seguiamo la guida della natura, la fame è il miglior condimento del cibo, la sete di una bevanda. Dario in fuga, dopo aver bevuto un'acqua torbida e contaminata da cadaveri, disse: "Non ho mai bevuto più piacevolmente". Quando Tolomeo viaggiava per l'Egitto senza compagnia (o 'scorta'), e, mentre mangiava del pane nella casa di un uomo alquanto povero, disse: "Non ho mai mangiato cibo più buono di questo pane". Senza dubbio mai Dario aveva bevuto da assetato, né Tolomeo aveva mangiato da affamato.
:hi
Miglior risposta
Risposte
Da uno scarso cibo otteniamo non minor piacere che da cibi assai gustosi nei pranzi, poichè la natura si accontenta delle piccole delizie. Il cibo è il miglior condimento della fame - come insegna la natura - la bevanda della sete. Molti esempi sono tramandati dagli antichi scrittori. Dario, il più illustre tra i re persiani, mentre fuggiva con alcuni fedelissimi compagni, dopo che bevve dell'acqua sporca contaminata dai cadaveri disse che mai aveva bevuto più piacevolemente. In tal modo quando Tolomeo arrinvò in Egitto senza compagni, e mangiò del pane a casa di un uomo povero disse mai avevo mangiato cibo migliore di questo pane. Come infatti Dario assetato mai aveva bevuto così Tolomeo affamato mai così aveva mangiato.