Il gatto e la volpe latino!!

elnino10
salve raga,
mi serve la traduzione di questa versione di latino:
Olim gallus et canis una (avv. = insieme) iter faciebant. Sub vesperum, itineris labore fessi, consistere statuunt. Gallus in arborem advolat et in alto ramo se abicit, canis autem sub arbore accumbit, itaque totam noctem placidi quiescunt. Prima luce gallus, ut (=come) mos eius est, canit. Statium vulpes, quae (nom. = la quale, che) in loco propinquo cubile habebat, accurrit et gallum in summam arborem videt et blandis verbis eum sollicitat: “Quam (=come) suaviter canis, amice! Discende, quaeso (=ti prego), de arbore: nam vocem tuam propius (avv. = più da vicino) audire volo”. Sed gallus falsis laudibus in errorem non inducitur et callidi animalis insidias vitat. Sic enim vulpi respondet: “Amica, desiderium tuum libenter exaudiam, sed prius (= prima) ianitorem meum, qui (nom. = che, il quale) sub arbore dormit, excita: is ianuam tibi aperiet et ego statim de arbore descendam et veniam ad te”. Tum vulpes, pericoli ignara, magna voce exclamat: “Surge, ianitor, ianuam aperi!”. Canis, e somno excitatus (risvegliato), vulpem videt et statim eam (acc. = la, lei) petit fugatque.

piu analisi:
individua nel testo i sostantivi della III declinazione e trascrivili,suddivisi secondo il modello di declinazione,al nominativo e genitivo con il genere e significato.

individua e trascrivi le forme verbali al futuro,indicando il paradigma e la coniugazione del verbo da cui derivano.

grazie mille in anticipo :)

Risposte
elnino10
la cosa principale che mi serviva era l'analisi,comunque grazie lo stesso per la versione.

Jessica93
Ecco a te la traduzione... a fare l'analisi provaci tu e se hai qualche dubbio me lo chiedi....ok?

Un tempo un gallo e un cane facevano insieme un viaggio. Al tramonto, stremati dalla fatica del viaggio, decisero di fermarsi. Il gallo salì su un albero e si adagiò su un alto ramo, il cane, al contrario, stette al di sotto dell'albero, e così riposarono serenamente tutta la notte. All'alba il gallo, come è solito fare, canta. Subito accorrse una volpe, che aveva la tana nelle vicinanze, e con parole lusinghiere sollecita l'animo del gallo: "Come canti bene, amico! Scendi dall'albero, ti prego: voglio infatti sentir più da vicino la tua voce". Ma il gallo non è indotto in errore dalle falsi lodi ed evita gli inganni dello scaltro animale. Così infatti risponde alla volpe:"Amica,esaudirò il tuo desiderio con piacere,ma prima sveglia il mio custode che dorme sotto l'albero:efli ti aprirà la porta ed io scenderò subito dall'albero e verrò da te". Allora la volpe ignara del pericolo esclalma ad alta voce:"Svegliati custode,apri la porta!".Il cane svegliato dal sonno,vede la volpe e subito l'assale e mette in fuga.

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