Il buon oratore parla bene di qualunque argomento (Cicerone)
Grazie mille :D
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Il buon oratore parla bene di qualunque argomento
Sostengo che un sia un oratore completo e ben preparato colui che è in grado di parlare in modo esauriente ed eterogeneo di ogni argomento. Infatti spesso in quelle cause, che tutti ammettono essere proprie degli oratori, vi è qualcosa che deve essere tratta e presa non dalla pratica forense ma da una qualche dottrina più astrusa. Io chiedo infatti se si possa parlare o contro o a favore di un condottiero senza la pratica dell'arte militare o spesso anche senza la conoscenza delle regioni terrestri o marittime; se (si possa) parlare al popolo delle leggi da far varare o da respingere, se (si possa) parlare in senato di tutta la politica senza una profonda cognizione teorica e pratica del diritto; se il discorso possa giungere ad infiammare o anche a calmare i sentimenti e le passioni degli animi, senza la ricerca molto accurata di tutte quelle teorie, che sono esposte dai filosofi sulla natura e sui costumi dell'uomo. E non so se riuscirò a persuadervi di questo; io comunque non esiterò a dire ciò che penso di questa stessa fisica e della matematica e di quelle dottrine, che poco prima tu hai dichiarato come proprie delle rimanenti arti, appartengono bensì al sapere di quelli, che le professano; se qualcuno invece volesse esporre con evidenza queste stesse arti, egli deve ricorrere alla capacità dell'oratore. Infatti, se tutti sanno che il famoso architetto Filone, il quale costruì l'arsenale per gli Ateniesi, molto eloquentemente rese conto del suo operato al popolo, non è da ritenersi che sia stato preciso più per la perizia dell'architetto che (per quella) dell'oratore.
:hi
Sostengo che un sia un oratore completo e ben preparato colui che è in grado di parlare in modo esauriente ed eterogeneo di ogni argomento. Infatti spesso in quelle cause, che tutti ammettono essere proprie degli oratori, vi è qualcosa che deve essere tratta e presa non dalla pratica forense ma da una qualche dottrina più astrusa. Io chiedo infatti se si possa parlare o contro o a favore di un condottiero senza la pratica dell'arte militare o spesso anche senza la conoscenza delle regioni terrestri o marittime; se (si possa) parlare al popolo delle leggi da far varare o da respingere, se (si possa) parlare in senato di tutta la politica senza una profonda cognizione teorica e pratica del diritto; se il discorso possa giungere ad infiammare o anche a calmare i sentimenti e le passioni degli animi, senza la ricerca molto accurata di tutte quelle teorie, che sono esposte dai filosofi sulla natura e sui costumi dell'uomo. E non so se riuscirò a persuadervi di questo; io comunque non esiterò a dire ciò che penso di questa stessa fisica e della matematica e di quelle dottrine, che poco prima tu hai dichiarato come proprie delle rimanenti arti, appartengono bensì al sapere di quelli, che le professano; se qualcuno invece volesse esporre con evidenza queste stesse arti, egli deve ricorrere alla capacità dell'oratore. Infatti, se tutti sanno che il famoso architetto Filone, il quale costruì l'arsenale per gli Ateniesi, molto eloquentemente rese conto del suo operato al popolo, non è da ritenersi che sia stato preciso più per la perizia dell'architetto che (per quella) dell'oratore.
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