I maiores di cicerone

indovina
Qualcuno può spiegarmi o darmi qualche link dove posso trovare questo argomento più un breve riassunto dell'actio II in Verrem?grazie

Risposte
Pillaus
Intanto, sai in generale qualcosa sulla vicenda di Verre? Per quello, guarda sul sito, oppure qui. Per l'actio II ti scrivo qlcosa:

L'Actio secunda consiste in una lunga e articolata requisitoria sull'operato di Verre, di cui viene analizzata l'intera carriera politica e di cui viene messa a fuoco la figura morale. La lunghezza dell'actio indusse chi curò la sua pubblicazione (forse Tirone, il fedele liberto segretario di Cicerone) a dividerla in 5 libri, ritenendo che ciascuno di essi non costituisse un'orazione autonoma e conclusa, che parte dall'exordium e giunge alla peroratio, ma soltanto un tassello di un più ampio disegno. Qualche grammatico assegnò, poi, ad ogni libro un titolo in base al suo contenuto:

- I libro, De praetura urbana (La pretura urbana): viene preso in esame l'operato di Verre prima del governo della Sicilia: come questore in Gallia è fuggito con la cassa dell'esercito, come legato (cioè coadiutore) e proquestore di Dolabella ha operato violenze di ogni genere, come pretore a Roma ha commesso illegalità nell'amministrazione della giustizia e nella concessione degli appalti per la manutenzione dei pubblici edifici.
- II libro, De praetura Siciliensi (La propretura in Sicilia): tratta del modo in cui Verre, propretore in Sicilia, ha amministrato la giustizia durante i tre anni del suo sciagurato governo: disposizioni illegali, falsificazioni di documenti, giudizi iniqui e vendita di onori e di incarichi pubblici.
- III libro, De re frumentaria (L'approviggionamento di frumento): vengono elencati gli arbitrii e i soprusi perpetrati da Verre nella riscossione delle decime e dei tributi su tutti i prodotti agricoli e in particolare sul frumento: le esose imposizioni di Verre hanno spopolato le campagne e distrutto l'agricoltura in Sicilia.
- IV libro, De signis (Le opere d'arte): nella più impetuosa delle orazioni Cicerone enumera i capolavori di ogni genere che Verre, spinto dal suo insano "amore per l'arte", ha rapinato da tutta la Sicilia senza fermarsi neppure davanti ai templi degli dei.
- V libro, De suppliciis (I castighi corporali): vengono descritte le inique condanne e gli efferati supplizi inflitti da Verre non solo ai provinciali ma agli stessi cittadini romani da lui gettati nella Latomìe, le infernali cave di zolfo di Siracusa, seviziati, torturati e perfino crocifissi, nonostante gridassero a gran voce: civis Romanus sum!

indovina
non voglio la traduzione, quella già l'ho fatta, solo una spiegazione fatta meglio di quel che tratta. chi sono i protagonisti chi è verre che funzione ha, cosa ha fatto. Sul mio libro c'è poco e niente.

sbardy
ma sul sito c'e' la traduzione

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