Help! versione di latino entro le 20:30! grazie

silviamiky
Versione di latino, “Il triste destino di Ino"

Miglior risposta
sharkE21
Non so se ti serve ancora e ti dico che questo è quello che ho trovato:

la figlia di Cadmo ed Armonia decise di uccidere i figli di Nefele, Frisso ed Elle. Insieme ad altre donne eseguì la pratica magica della tostatura delle semenze, quindi convinse il messo che Atamante aveva inviato a Delfi a riportare un falso oracolo, richiedendo il sacrificio di Frisso. Il messo però svelò l'inganno ed Ino venne condannata ma salvata da Libero, di cui era stata nutrice. In seguito Atamante, reso folle da Giunone, uccise il figlio Learco ed inseguì Ino e Melicerte che si gettarono in mare e divennero rispettivamente le divinità marine Leucotea e Palemone (Portolano).

Ino, figlia di Cadmo e Armonia, decise di uccidere i figli di Nuvola, Frisso ed Elle. Allora si consigliò con tutte le matrone e architettò di tostare le sementi perché non producessero frutti, in modo che, a causa della sterilità e della carestia, la città andasse in rovina, per la fame e le malattie. Atamante mandò a Delfi un emissario per interrogare il Dio su questo fatto e Ino lo indusse a riferire un falso responso: la pestilenza sarebbe terminata se Atamante avesse immolato a Giove suo figlio Frisso. Atamante accettò di farlo, e Frisso si offrì spontaneamente al sacrificio per liberare lui solo la città dalla sventura. Così, mentre si avviava all’altare ornato delle sacre bende e il padre si accingeva a invocare Giove, il messaggero, preso da pietà per il fanciullo, denunciò ad Atamante il piano di Ino. Venuto a conoscenza del crimine, il re consegnò nelle mani di Frisso la moglie Ino e il figlio Melicerte perché li uccidesse. Mentre li stava conducendo al supplizio, il padre Libero gli ottenebrò la vista e rapì Ino, che era stata sua nutrice. In seguito Atamante, reso folle da Giunone, uccise il figlio Learco, mentre Ino si precipitò in mare insieme all’altro figlio Melicerte. E Libero volle che fosse chiamata Leucotea, mentre noi la chiamiamo Madre Matuta, e che Melicerte fosse il Dio Palemone che noi chiamiamo Portolano. È in suo onore che ogni quattro anni si celebrano i giochi atletici detti Istmici.

Spero che un minimo ti aiuti
Miglior risposta
Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.