Help frasi di latinooo!

Directioner4ever
1. Inter bonos viros ac deos amicitia est
2. Patrium animum deus habet adversus bonos viros et eos fortiter amat
3. Post Tarquinium Servius Tullius suscepit imperium
4. Venient per patra iuvenci
5. Metellus et Silanus provincias inter se partiverant
6. Sardinia inter primum et secundum bellum Punicum recepit imperii iugum

VERSIONE
Formica et musca acriter contendebant; musca sic incepit: "Quomodo tu mecum de gloria contendere potes(=puoi)? Dum hostias immolant, exta praegusto, inter deum aras volito, templa perlusto. In reginarum comis sedeo, et matronarum casta oscula delibo. Nec opera nec curae me fatigant: tu autem rustica es". Formica muscae responfit: "Gloriosum sane deum convivium est, sed tu non es grata conviva, sed invisa ac importuna extranea. Aras frequentas? Reginas et matronarum oscula commemoras? Simul ac venis, te abigunt. Cum grana studiose congero, in purgamentis et fimo te video. Minime laboras? Sed divitias non habes. Nunc me lacessis sed postquam bruma supervenerit, tum silebis. Tu sine cibariis gelidis ventis obrigesces et vitam amittes; me autem copiosae latebrae recipient. Satis profecto vanam superbiam tuam refelli".

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ShattereDreams
1. Tra gli uomini onesti e gli dei c'è amicizia.
2. Il dio ha animo paterno nei confronti degli uomini buoni e li ama intensamente.
3. Dopo Tarquinio prese il potere Servio Tullio.
4. I giovenchi verranno per i prati (credo sia 'prata')
5. Metello e Silano si erano divisi le province tra loro.
6. La Sardegna tra la prima e la seconda guerra Punica subì il giogo dell'impero.


Versione

Una formica e una mosca discutevano animatamente; la mosca iniziò così: «Come puoi tu rivaleggiare in gloria con me? Mentre sacrificano le vittime, pregusto le interiora, mentre volo qua e là tra gli altari degli dei, perlustro i templi. Siedo sulle chiome delle regine e assaporo i casti baci delle matrone. Non mi tormentano il lavoro né le preoccupazioni: tu invece sei rozza». La formica rispose alla mosca: «Il convivio degli dei è senza dubbio glorioso, ma tu non sei una commensale gradita, ma invisa e fastidiosa. Frequenti gli altari? Menzioni le regine e i baci delle matrone? Non appena arrivi, ti cacciano via. Quando raccolgo con impegno i granelli, ti vedo sugli escrementi e sul letame. Non lavori affatto? Ma non hai ricchezza. Ora mi aggredisci ma dopo che sarà giunto l'inverno, allora farai silenzio. Tu senza viveri ti irrigidirai per i venti gelidi e morirai; mentre la mia ricca tana mi accoglierà. Ho certamente smentito a sufficienza la tua vana superbia»


:hi
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