Gli elefanti di pirro
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Glielefanti di pirro
Taranto, città Spartana, situata allo sbocco del Adriaticoera talmente famosa per grandezza , per cinte murarie per il porto, quanto per posizione strategica. Il teatro posto alla vista del mare sovrasta il porto. La città celebrava i gioki, quando i Tarantini videro la flotta Romana vicino il porto e immediatamente insultarono i nemici. Il senato Romano senza indugio inviò un'ambasciata: ma i Tarantini offesero gli ambasciatori con parole sgradevoli. E fu guerra. Essendosi ribellate tantissime popolazioni, Pirro, veemente contro tutti, veniva con moltissimi uomini ed elefanti per vendicare le città semigreke. La prima battagli presso Eraclea fu talmente feroce ke l'esercito Romano costrinse il re ad allontanarsi dal combattimento. Ma gli elefanti, essendo avanzati repentinamente, a causa della grandezza della terribile forma e del nuovo odoreterrorizzarono i cavalli, si diedero alla fuga e in gran parte morirono. In Puglia poi presso Ascoli le legioni combatterono meglio: infatti Caio Numicio avendo tagliato la proboscide di una sola bestia mostrò ai soldati come gli elefanti potevano morire. Pertanto furono lanciate contro le bestie fiaccole e lance e le schiere dei nemici furono messe in fuga
Ciao
Taranto, città Spartana, situata allo sbocco del Adriaticoera talmente famosa per grandezza , per cinte murarie per il porto, quanto per posizione strategica. Il teatro posto alla vista del mare sovrasta il porto. La città celebrava i gioki, quando i Tarantini videro la flotta Romana vicino il porto e immediatamente insultarono i nemici. Il senato Romano senza indugio inviò un'ambasciata: ma i Tarantini offesero gli ambasciatori con parole sgradevoli. E fu guerra. Essendosi ribellate tantissime popolazioni, Pirro, veemente contro tutti, veniva con moltissimi uomini ed elefanti per vendicare le città semigreke. La prima battagli presso Eraclea fu talmente feroce ke l'esercito Romano costrinse il re ad allontanarsi dal combattimento. Ma gli elefanti, essendo avanzati repentinamente, a causa della grandezza della terribile forma e del nuovo odoreterrorizzarono i cavalli, si diedero alla fuga e in gran parte morirono. In Puglia poi presso Ascoli le legioni combatterono meglio: infatti Caio Numicio avendo tagliato la proboscide di una sola bestia mostrò ai soldati come gli elefanti potevano morire. Pertanto furono lanciate contro le bestie fiaccole e lance e le schiere dei nemici furono messe in fuga
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