Frasi!! D:
5) Nesciebam amicos tuos redituros esse.
6) Maxime digni memoria sunt Appius Claudius Caecus, qui bellum inter Romanos ac Pyrrhum regem diremit, ne populus Romanus ad externis regibus regeretur; Tiberius Graccus, qui operam dedit ne Sciopio in carcerem duceretur, dicens: “Nefas est Scipionem ibi (=là), ubi eius captivi alligati tenentur!”.
7) Postero die Helveti ex eo loco castra movent; idem facit Caesar equitatumque omnem, quem ex omni provincia coegerat, praemittit.
8) Phytagoras in Italia fuit temporibus iisdem, quibus L. Brutus patriam liberavit.
9) Quibus rebus perfectis, Caesar in Galliam se recepit
6) Maxime digni memoria sunt Appius Claudius Caecus, qui bellum inter Romanos ac Pyrrhum regem diremit, ne populus Romanus ad externis regibus regeretur; Tiberius Graccus, qui operam dedit ne Sciopio in carcerem duceretur, dicens: “Nefas est Scipionem ibi (=là), ubi eius captivi alligati tenentur!”.
7) Postero die Helveti ex eo loco castra movent; idem facit Caesar equitatumque omnem, quem ex omni provincia coegerat, praemittit.
8) Phytagoras in Italia fuit temporibus iisdem, quibus L. Brutus patriam liberavit.
9) Quibus rebus perfectis, Caesar in Galliam se recepit
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5. Non sapevo se i tuoi amici sarebbero tornati.
6. Sono soprattutto degni di memoria Appio Claudio Cieco, che pose fine alla guerra tra i Romani e il re Pirro, affinché il popolo Romano non fosse governato da re stranieri; Tiberio Gracco, che si diede da fare affinché Scipione non venisse condotto in carcere, dicendo: "E' un'empietà che Scipione sia là, dove sono tenuti legati i suoi prigionieri!".
7. Il giorno dopo gli Elvezi spostano l'accampamento da quel luogo; lo stesso fa Cesare e manda avanti tutta la cavalleria, che aveva radunato da ogni provincia.
8. Pitagora fu in Italia in quegli stessi periodi in cui L. Bruto liberò la patria.
9. Portate a termine queste cose, Cesare si ritirò in Gallia.
:hi
Cristina
6. Sono soprattutto degni di memoria Appio Claudio Cieco, che pose fine alla guerra tra i Romani e il re Pirro, affinché il popolo Romano non fosse governato da re stranieri; Tiberio Gracco, che si diede da fare affinché Scipione non venisse condotto in carcere, dicendo: "E' un'empietà che Scipione sia là, dove sono tenuti legati i suoi prigionieri!".
7. Il giorno dopo gli Elvezi spostano l'accampamento da quel luogo; lo stesso fa Cesare e manda avanti tutta la cavalleria, che aveva radunato da ogni provincia.
8. Pitagora fu in Italia in quegli stessi periodi in cui L. Bruto liberò la patria.
9. Portate a termine queste cose, Cesare si ritirò in Gallia.
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