Frase di latino (253914)

[.Seby.]

Inde in insulam Phaeacum Ulixes venit, nudusque ex arborum foliis se obruit, quo Nausicaa, Alcinoi regis filia, vestem ad flumen lavandam tulit.

[f3874de6c1206fe40aa32376201566557615d103]

Ciao,
eccoti la traduzione:

Poi Ulissse arrivò nell'isola dei Feaci e nudo si coprì con le foglie degli alberi perché Nausica, figlia del re Alcinoo portò ali abiti a lavare al fiume. Quello uscì dalle siepi e domandò a quella che gli desse soccorso ; quella mossa a pietà, lo coprì con un mantello e lo portò da suo padre. Alcino lo congedò dopo averlo accettato liberamente con ospitalità e ricoperto con doni per la sua patria Itaca.
Venti anni dopo perduti i compagni, fece ritorno da solo in patria, e poiché la sua casa era stata invasa dai degli uomini, i Proci, che reclamavano in sposa Penelope, vide gli occupanti della sua casa e finse di essere un ospite.
Ma Eurice la sua nutrice, mentre gli lavava i piedi, riconobbe da una cicatrice che quell'uomo era Ulisse. Dopo uccise con le frecce i Proci, con l'aiuto di Minerva, insieme al figlio Telemaco e a due servi.

saluti :-)

[AlessandraAle1998]

Poi Ulisse giunse all’isola di Feacia, e nudo si coprì con dalle foglie degli alberi dove Nausica, figlia del re Alcino portó la veste al fiume per lavarla. Quello venne fuori in silenzio dalle foglie e a lei chiese che gli portasse soccorso. Quella mossa dalla misericordia, lo coprì con un mantello e lo condusse da suo padre. Alcino accettato (Ulisse) egregiamente l’ospite è riempitolo/ornatolo di doni lo mandó alla sua patria Itaca. L’ira degli dei causó per la seconda volta un naufragio. Dopo il ventesimo anno, persi i compagni ritornó solo in patria ed essendo ignorato dagli uomini, è tornato alla sua casa vide dei pretendenti dimoranti lì che chiedevano in sposa Penelope e si finse un ospite. Euriclea la sua stessa nutrice lavando i suoi piedi riconobbe che era Ulisse dalla cicatrice. Dopo con l’aiuto di Minerva , con il figlio Telemaco e due schiavi uccise i pretendenti con le frecce