Esopo!! (24724)
ταώς γεράνου καταγελᾷ καί κωμῳδεῖ τήν χροιὰν αὐτοῦ και λέγει '' Ἐγὼ μεν χρυσὸν και πορϕύραν ἐνδέδυμαι, σὺ δὲ οὐδὲν καλὸν ϕέρεις ἐν πτεροῗς''.Ὀ δὲ '' Ἀλλ' ἐγὼ '' ἔϕη '' τῶν ἀστέρων ἐγγὺς ϕωνῶ και εἰς τὰ οὐρὰνια ὕψη ἵπταμαι, σὺ δὲ ὡς ἀλὲκτωρ κάτω βαίνεις ''.
è la versione il pavone e la gru di esopo
grazie mille-- è completa la versione...
è la versione il pavone e la gru di esopo
grazie mille-- è completa la versione...
Risposte
Ciao, ho tradotto anche io la stessa versione un paio di mesi fa... c'erano solo dei participi, quindi ho cercato di stare attenta con i tempi verbali che hai scritto tu e spero che vada bene...prova a controllare mentre la leggi... spero non ci siano errori (la mia è corretta con la prof)!!! Comunque la traduzione è:
Un pavone prende in giro una gru e si fa beffe del suo colore e dice: "Io sono rivestito d'oro e di porpora, mentre le tue piume non hanno alcuna bellezza". La gru replica: "Ma io innalzo il mio canto vicino alle stelle e raggiungo in volo le più alte regioni del cielo. Tu invece, come il gallo, cammini rasoterra (cioè, a contatto con il terreno, sul terreno) insieme alle galline".
Finisce così come hai scritto? Perchè io avevo anche la conclusione della favola, te lo scrivo, per completezza, ma se non l'hai lascialo stare:
E' meglio essere illustri anche se in povere vesti piuttosto che vivere senza gloria facendo mostra della propria ricchezza.
Un pavone prende in giro una gru e si fa beffe del suo colore e dice: "Io sono rivestito d'oro e di porpora, mentre le tue piume non hanno alcuna bellezza". La gru replica: "Ma io innalzo il mio canto vicino alle stelle e raggiungo in volo le più alte regioni del cielo. Tu invece, come il gallo, cammini rasoterra (cioè, a contatto con il terreno, sul terreno) insieme alle galline".
Finisce così come hai scritto? Perchè io avevo anche la conclusione della favola, te lo scrivo, per completezza, ma se non l'hai lascialo stare:
E' meglio essere illustri anche se in povere vesti piuttosto che vivere senza gloria facendo mostra della propria ricchezza.