Epistola di Cicerone

Kom94
Ciao a tutti, qualcuno di voi ha la traduzione di una lettera di Cicerone delle Ad familiares? e' una lettera di raccomandazioni per Lenio, prima riga "Non putavi fieri poesse ut mihi verba deessent" e ulitma riga "id mihi fratique meo gratissimum feceris". Grazie mille :)

Aggiunto 1 giorni più tardi:

Non putavi fieri posse, ut mihi verba deessent, sed tamen in M. Laenio commendando deerunt; itaque rem tibi exponam paucis verbis, sed tamen, ut plane perspicere possis voluntatem meam. Incredibile est, quanti faciamus et ego et frater meus, qui mihi carissimus est, M. Laenium: id fit quum plurimis eius officiis, tum summa probitate et singulari modestia. Eum ego a me invitissimus dimisi quum propter familiaritatem et consuetudinis suavitatem, tum quod consilio eius fideli ac bono libenter utebar. Sed vereor, ne iam superesse mihi verba putes, quae dixeram defutura: commendo tibi hominem sic, ut intelligis me eum, de quo ea supra scripserim, debere commendare, a teque vehementer etiam atque etiam peto, ut, quod habet in tua provincia negotii, expedias, quod tibi videbitur rectum esse, ipse dicas. Hominem facillimum liberalissimumque cognosces; itaque te rogo, ut eum solutum, liberum, confectis eius negotiis per te, quam primum ad me remittas: id mihi fratrique meo gratissimum feceris.

Aggiunto 4 giorni più tardi:

Grazie mille :)

Risposte
selene82
dovresti per favore scriverci il testo latino... grazie!
sele

Aggiunto 4 giorni più tardi:

Non credetti che potesse accadere, che mi mancassero le parole, ma tuttavia nel presentare M. Lenio mi mancarono; pertanto ti esporrò la cosa con poche parole, ma tuttavia in modo che tu possa capire facilmente la mia volontà. é incredibile quanto stimiamo M. Lenio io e mio fratello, che mi è carissimo: ciò accade per quanti più incarichi, per tanto più elevata onestà e singolare modestia. Lo congedai assai malvolentieri tanto per la familiarità e la piacevolezza della frequentazione, quanto poiché mi avvalevo volentieri del suo consiglio fedele e buono. Ma temo che ormai tu pensi che mi sopravanzano le parole, che avevo detto mi sarebberp mancate: ti presento un uomo cosicché tu comprenda che io devo presentare quello del quale sopra ho scritto quelle quelle cose, e a te chiedo fortemente ancora e ancora che tu compia ciò che hai da fare nella tua provincia, che tu dica ciò che ti sembra essere giusto. Conoscerai un uomo gradevolissimo e generosissimo; pertanto ti prego, portati a termine i suoi affari per mezzo di te, di rimandarlo da me quanto prima svincolato e libero: farai una cosa graditissima a me e a mio fratello.

ciao!
sele

Aggiunto 1 giorni più tardi:

prego! ;)

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