Come tradurre queste frasi sulla sintassi dell accusativo?:)

Fede:3
1.scis quam me pudeat nequitiae tuae,cuius te ipsum non pudet.
2.non pigebit me commemorare quod Hippiam non puditum est ostentare.
3.eos peccatorum suorum tum maxime paenitet,cum sunt morbo gravi et
mortifero adfecti.
4.quia taedebat populum omnium magistratuum eius anni,interreges creati sunt Quintus fabius maximus et marcus valerius corvus.
5.commune consilium est,quod omnes vulgo probaverunt et secuti sunt:supplicum miserere.

Risposte
Fede:3
grazie mille:)

ShattereDreams
1. Sai quanto mi vergogno della tua indolenza, della quale tu stesso non ti vergogni.

2. Non mi vergognerò di menzionare ciò che Ippia non si vergognò di mostrare.

3. Soprattutto allora si pentono dei loro peccati, quando sono affetti da una malattia grave e mortale.

4. Poiché il popolo aveva a noia tutti i magistrati di quell'anno, Quinto Fabio Massimo e Marco Valerio Corvo furono nominati interrè.

5. E' opinione comune, poiché tutti hanno comunemente approvato e seguito: avere pietà dei supplici.


In generale ricorda che con i seguenti verbi impersonali:
- miseret (provare pietà)
- paenitet (pentirsi)
- piget (provare rincrescimento)
- pudet (vergognarsi)
- taedet (annoiarsi)

si usa la seguente costruzione:

Accusativo per chi compie l'azione e genitivo di ciò che provoca il sentimento.

Esempio: 'Marcum mei miserebat'

- Marco (accusativo in latino) provava pietà di me (genitivo)


Spero sia tutto chiaro :) :hi

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