Cincinnato (64805)
aequi romanorum exercitum obsidebant et...... comincia cosi'
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è questa?
Aequi obsidebant exercitum Romanorum et Roma in magno metu erat. Tum senatores omnium consensu dictatorem creaverunt et exercitui praefecerunt Lucius Quinctium Cincinnatum, virum clarum simplicitate morum et patriae amore. Nuntii invenerunt Cincinnatum in praedio trans Tiberim, viribus suis terram colentem. Senatus iussu Cincinnatus imperium assumpsit: tum demum virtus legionum refulsit et exitus belli mutavit. Ita brevi tempore Cincinnatus Aequos fugavit et in urbem revertit, populus decrevit Cincinnato magnificum triumphum, sed Cincinnatus, imperii signa deponens, remaevit in agrum vixitque in magna egestate usque ad extremum vitae tempus.
Gli Equi assediavano l'esercito romano e roma era in grande paura. Allora i senatori nominarono con il consenso di tutti un dittatore e misero a capo dell'esercito Lucio Quinzio Cincinnato, uomo famoso per la semplicità deli costumi e per l'amore della patria. I messaggeri raggiunsero Cincinnato nel suo podere oltre il Tevere, mentre coltivava la terra con le sue forze. Su ordine del senato Cincinnato assunse il comando: allora finalmente il valore delle legioni brillò e l'esito della guerra mutò. Così in breve tempo Cincinnato mise in fuga gli Equi e ritornò in città, il popolo decretò il magnifico trionfo di Cincinnato, ma Cincinnato, abbandonando le insegne del potere, tornò nel campo e visse in grande povertà fino alla fine della sua vita.
ciao!
sele
Aequi obsidebant exercitum Romanorum et Roma in magno metu erat. Tum senatores omnium consensu dictatorem creaverunt et exercitui praefecerunt Lucius Quinctium Cincinnatum, virum clarum simplicitate morum et patriae amore. Nuntii invenerunt Cincinnatum in praedio trans Tiberim, viribus suis terram colentem. Senatus iussu Cincinnatus imperium assumpsit: tum demum virtus legionum refulsit et exitus belli mutavit. Ita brevi tempore Cincinnatus Aequos fugavit et in urbem revertit, populus decrevit Cincinnato magnificum triumphum, sed Cincinnatus, imperii signa deponens, remaevit in agrum vixitque in magna egestate usque ad extremum vitae tempus.
Gli Equi assediavano l'esercito romano e roma era in grande paura. Allora i senatori nominarono con il consenso di tutti un dittatore e misero a capo dell'esercito Lucio Quinzio Cincinnato, uomo famoso per la semplicità deli costumi e per l'amore della patria. I messaggeri raggiunsero Cincinnato nel suo podere oltre il Tevere, mentre coltivava la terra con le sue forze. Su ordine del senato Cincinnato assunse il comando: allora finalmente il valore delle legioni brillò e l'esito della guerra mutò. Così in breve tempo Cincinnato mise in fuga gli Equi e ritornò in città, il popolo decretò il magnifico trionfo di Cincinnato, ma Cincinnato, abbandonando le insegne del potere, tornò nel campo e visse in grande povertà fino alla fine della sua vita.
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