Cinci mi aiuti a capire
scusate ma nelle frasi di ieri nn ciò capito niente potreste spiegarmele con traduzioni e le funzioni logike per favore è importante:
1) Et famam pietatis habet tamen hospes et ensem praebuit et causam mortis,Elissa,tuae ( Ovidio)
3) Latonae magnique Iovis decus, aurea proles,Phoebus erit nostri princeps et
carminis auctor ( Virgilio)
4) Color est Saturno candidus,Iovi clarus, Marti igneus,lunae blandus. ( Plinio il Vecchio)
5)amici,et servi homines sunt et aeque unum lactem biberunt(petronio)
1) Et famam pietatis habet tamen hospes et ensem praebuit et causam mortis,Elissa,tuae ( Ovidio)
3) Latonae magnique Iovis decus, aurea proles,Phoebus erit nostri princeps et
carminis auctor ( Virgilio)
4) Color est Saturno candidus,Iovi clarus, Marti igneus,lunae blandus. ( Plinio il Vecchio)
5)amici,et servi homines sunt et aeque unum lactem biberunt(petronio)
Risposte
decus è un'apposizione
proles aurea è un nominativo + soggetto
princeps è apposizione di Phoebus
proles aurea è un nominativo + soggetto
princeps è apposizione di Phoebus
uultimissima cosa ma che funzini hanno nella num 3 : proles aurea decus princeps
Grazie grazie!:blush
E' un accusativo, ma nemmeno io lo trovo sul dizionario caspita! Se fosse anserem significherebbe oca...
Te lo spiego brevemente
IL DATIVO DI POSSESSO
E' una costruzione della lingua latina che prevede l'espressione del possesso di qualcosa da parte di qualcuno (caso più generale), tramite l'espressione in dativo del possidente della cosa ed in accusativo la cosa posseduta. Il costrutto si compie quando viene posto il verbo "SUM", che sigla il possedimento:
Maria ha una fattoria
Risulta evidente che il possidente della fattoria è Maria, che va posto in dativo, da regola. La cosa posseduta è chiaramente la fattoria, che va, secondo la regola, in accusativo. Il verbo "avere" lo si elimina, e lo si sostituisce con "essere". La tua frase in latino la potresti esprimere anche col genitivo possessivo o con altri costrutti, ma ci siamo proposti di usare il dativo di possesso;
quindi:
MARIAE CASAM EST.
Ecco tutto...
E' un accusativo, ma nemmeno io lo trovo sul dizionario caspita! Se fosse anserem significherebbe oca...
Te lo spiego brevemente
IL DATIVO DI POSSESSO
E' una costruzione della lingua latina che prevede l'espressione del possesso di qualcosa da parte di qualcuno (caso più generale), tramite l'espressione in dativo del possidente della cosa ed in accusativo la cosa posseduta. Il costrutto si compie quando viene posto il verbo "SUM", che sigla il possedimento:
Maria ha una fattoria
Risulta evidente che il possidente della fattoria è Maria, che va posto in dativo, da regola. La cosa posseduta è chiaramente la fattoria, che va, secondo la regola, in accusativo. Il verbo "avere" lo si elimina, e lo si sostituisce con "essere". La tua frase in latino la potresti esprimere anche col genitivo possessivo o con altri costrutti, ma ci siamo proposti di usare il dativo di possesso;
quindi:
MARIAE CASAM EST.
Ecco tutto...
stavo propio per dire la stessa cosa...si infatti è bravissimo e sempre a disposizione...cmq cinci la prof nn ci aveva mai parlato del dativo di possesso...ora me lo vado a vedere sul libro grz di tt(potresti dirmi cosa significa ansem che nn trovo sul vocabolario?)
cinci...nn centro nulla ma volevo dirti k...6 IL MIGLIORE!!! nn c'è una volta in cui nn dai una mano a qlc1 in qsto forum!!!! GRANDE!!! :hi:hi:move:move
3) Febo sarà il comandante dei nostri e l'autore della poesia in onore di Latona, orgoglio di Giove, prole aurea.
Latonae magnique Iovi= dativo erit= p.nomin futuro Phoebus= nominativo carminis= genitivo
auctor= copula (che si lega ad erit).
4) Saturno è di colore candido, Giove di colore giallo, Marte color del fuoco, la luna azzurrina
Questa frase è costruita con il dativo di possesso, pertanto Saturno, Iovi, Marti, Lunae saranno tutti genitivi che si legheranno ad un unico verbo est, che sta all'inizio. Tutti gli aggettivi (candidus, clarus, igneus, blandus) sono concordati con color e formano la parte nominale, infatti se noti sono tutti di genere maschile.
5) Gli amici ed i servi sono uomini e bevvero senza disparità lo stesso latte
Amici, servi sono nominativi plurali, homines funge da apposizione che si lega a sunt. La coordinata è esplicita (infatti il verbo è un indicativo perfetto). Aeque è un avverbio mentre lactem è un accusativo. Unum è l'aggettivo che concorda con lactem, ma assume una valenza particolare in questo caso, cioè lo traduci come lo stesso, il medesimo.
Ciao!!!:hi
Latonae magnique Iovi= dativo erit= p.nomin futuro Phoebus= nominativo carminis= genitivo
auctor= copula (che si lega ad erit).
4) Saturno è di colore candido, Giove di colore giallo, Marte color del fuoco, la luna azzurrina
Questa frase è costruita con il dativo di possesso, pertanto Saturno, Iovi, Marti, Lunae saranno tutti genitivi che si legheranno ad un unico verbo est, che sta all'inizio. Tutti gli aggettivi (candidus, clarus, igneus, blandus) sono concordati con color e formano la parte nominale, infatti se noti sono tutti di genere maschile.
5) Gli amici ed i servi sono uomini e bevvero senza disparità lo stesso latte
Amici, servi sono nominativi plurali, homines funge da apposizione che si lega a sunt. La coordinata è esplicita (infatti il verbo è un indicativo perfetto). Aeque è un avverbio mentre lactem è un accusativo. Unum è l'aggettivo che concorda con lactem, ma assume una valenza particolare in questo caso, cioè lo traduci come lo stesso, il medesimo.
Ciao!!!:hi
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