Ciao a tutti, qualcuno mi potrebbe aiutare con una versione di latino che si chiama "La conclusione della battaglia di Maratona" di Giustino ,perfavore. E' molto urgente. Grazie in anticipo :)

Ladymask
il testo è: Victi Persae in naves confugerunt, ex quibus multae suppressae, multae captae sunt. In eo proelio plurimi virtute insignes fuerunt. Inter ceteros tamen Themistoclis adulescentis gloria emicuit, in quo iam tum indoles futurae imperatoriae dignitatis apparuit. Cynegiri quoque, militis Atheniensis, gloria magnis laudibus celebrata est, qui post proelii innumeras caedes, cum fugientes hostes ad naves egisset, onustam navem dextra manu tenuit nec prius dimisit, quam manum amitteret'; tum quoque, amputata dextera, navem sinistra manu conprehendit, quam et ipsam? cum amisisset, morsu tamen navem detinuit. Postremo Cynegirus - tanta in eo fuit virtus! -, tot vulneribus acceptis et duabus' manibus amissis, truncus velut rabida fera dentibus dimicavit. Ducenta milia militum Persae proelio sive naufragio amiserunt. Cecidit et Hippias, tyrannus Atheniensis, autor et concitor eius belli, diis patriae ultoribus poenas repetentibus. (da Giustino)

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ShattereDreams
I Persiani, sconfitti, si rifugiarono sulle navi, delle quali molte furono affondate, molte prese. In quel combattimento moltissimi furono ragguardevoli per il valore. Tuttavia tra gli altri spiccò la gloria del giovane Temistocle, nel quale già allora fu chiara l'inclinazione alla futura dignità di comandante. Fu celebrata con grandi lodi anche la gloria di Cinegiro, soldato Ateniese, il quale dopo gli innumerevoli massacri del combattimento, avendo spinto i nemici che fuggivano verso le navi, afferrò una nave carica con la mano destra, e, nonostante avesse perso la stessa (= riferito alla mano), tuttavia mantenne la nave con i denti (lett: "con il morso"). Alla fine Cinegiro - tanto grande fu in lui il valore! -, ricevute tante ferite e perse le due mani, combatté mutilato come una bestia rabbiosa con i denti. I Persiani nel combattimento o nel naufragio persero duecentomila soldati. Cadde anche Ippia, tiranno Ateniese, fautore e sobillatore di quella guerra, poiché gli dei vendicatori della patria ne esigevano il castigo.


:hi
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