CHI MI DA UNA MANO A TRADURRE QUESTE VERSIONI DI LATINO ENTRO DOMANI?
1) CESARE INFORMA I LUOGO TENENTI DEL SUO PIANO DI BATTAGLIA
Ante vesperum Caesar legatos in concilium convocat et eos de suo concilio edocet: . Post haec verba Caesar tutelam Iovis,Martis et Quirini super Romam eiusquie copias invocat atque legatos dimittit.
2) LA VENDETTA DELLA VOLPE
Leo senex, quia graviter aegrotabat, ante speluncam suam iacebat et mortem exspectabat. Multa animalia regem suum visebant et magnum dolorem simulabant.
Lupus quoque leonem aegrum visere properat et, simulati maeroris plenus, subdolis verbis vulpis habitum ( acc. sing. = comportamento ) vituperat : Rex, non solum bestiae terrenae sed etiam aves piscesque morbo tua exanimati ( addolorati ) sunt; sola vulpis te non visitavit ( non ti ha fatto visita ). Leo iratus exclamat : vulpem, superbum animal, vorabo; sic poenam sceleris sui persolvet! . Sed corvus, colloquium audit et statim subdola lupi verba vulpi renuntiat. Tum vulpis, callidi ingenii animal, quia lupem mortem cupiebat, ultionem suam parat. Ad leonis speluncam contendit et dicit : Usque ad huc te non visitavi ( finora non ti ho fatto visita ) quia non vana verba sed validum morbi remedium tibi ( a te) praebere optabam. Domine statim ex morbo convalesces, si lupi carnem edes! Sic leo pro vulpe lupum vorat.
Ante vesperum Caesar legatos in concilium convocat et eos de suo concilio edocet: . Post haec verba Caesar tutelam Iovis,Martis et Quirini super Romam eiusquie copias invocat atque legatos dimittit.
2) LA VENDETTA DELLA VOLPE
Leo senex, quia graviter aegrotabat, ante speluncam suam iacebat et mortem exspectabat. Multa animalia regem suum visebant et magnum dolorem simulabant.
Lupus quoque leonem aegrum visere properat et, simulati maeroris plenus, subdolis verbis vulpis habitum ( acc. sing. = comportamento ) vituperat : Rex, non solum bestiae terrenae sed etiam aves piscesque morbo tua exanimati ( addolorati ) sunt; sola vulpis te non visitavit ( non ti ha fatto visita ). Leo iratus exclamat : vulpem, superbum animal, vorabo; sic poenam sceleris sui persolvet! . Sed corvus, colloquium audit et statim subdola lupi verba vulpi renuntiat. Tum vulpis, callidi ingenii animal, quia lupem mortem cupiebat, ultionem suam parat. Ad leonis speluncam contendit et dicit : Usque ad huc te non visitavi ( finora non ti ho fatto visita ) quia non vana verba sed validum morbi remedium tibi ( a te) praebere optabam. Domine statim ex morbo convalesces, si lupi carnem edes! Sic leo pro vulpe lupum vorat.
Miglior risposta
1)
Prima di sera Cesare convoca i luogotenenti in assemblea e li informa sul suo piano: «A mezza notte - dice - condurrò la legione fuori dall'accampamento e prima dell'alba disporrò in triplice schiera la fanteria nella pianura al di là del fiume; al segnale della tromba gli arcieri e i frombolieri inizieranno a scagliare frecce e dardi contro i nemici, poi i soldati armati di spade e giavellotti intraprenderanno il combattimento, truppe ausiliarie subentreranno ai soldati stanchi per le fatiche della battaglia. Collocherò i cavalieri nell'ala destra e sinistra; io condurrò l'ala destra e andrò in aiuto dei fanti, Labieno con i cavalieri dell'ala sinistra circonderà i nemici da dietro e impedirà la loro fuga. Ora andate, commilitoni, e state pronti! La vostra esperienza e la virtù dei nostri soldati ci daranno la vittoria». Dopo queste parole Cesare invoca la protezione di Giove, Marte e Quirino su Roma e le sue truppe e congeda i luogotenenti.
2)
Un vecchio leone, poiché era ammalato gravemente, giaceva davanti alla sua spelonca e aspettava la morte. Molti animali visitavano il loro re e fingevano grande dolore. Anche un lupo va a visitare il leone malato e, pieno di finta tristezza, rimprovera con subdole parole il comportamento della volpe: «Re, non solo gli animali della terra ma anche gli uccelli e i pesci sono addolorati per la tua malattia; solo la volpe non ti ha fatto visita». Il leone, irato, esclama: «Divorerò la volpe, animale superbo; così pagherà la pena della sua scelleratezza!». Ma un corvo ascolta il dialogo e subito riferisce le subdole parole del lupo alla volpe. Allora la volpe, animale dall'astuto ingegno, poiché voleva la morte del lupo, prepara la sua vendetta. Si dirige alla spelonca del leone e dice: «Finora non ti ho fatto visita poiché volevo offrirti non vane parole, ma un valido rimedio per la malattia. Signore, guarirai subito dalla malattia se mangerai carne di lupo!» Così il leone divora il lupo al posto della volpe.
:hi
Prima di sera Cesare convoca i luogotenenti in assemblea e li informa sul suo piano: «A mezza notte - dice - condurrò la legione fuori dall'accampamento e prima dell'alba disporrò in triplice schiera la fanteria nella pianura al di là del fiume; al segnale della tromba gli arcieri e i frombolieri inizieranno a scagliare frecce e dardi contro i nemici, poi i soldati armati di spade e giavellotti intraprenderanno il combattimento, truppe ausiliarie subentreranno ai soldati stanchi per le fatiche della battaglia. Collocherò i cavalieri nell'ala destra e sinistra; io condurrò l'ala destra e andrò in aiuto dei fanti, Labieno con i cavalieri dell'ala sinistra circonderà i nemici da dietro e impedirà la loro fuga. Ora andate, commilitoni, e state pronti! La vostra esperienza e la virtù dei nostri soldati ci daranno la vittoria». Dopo queste parole Cesare invoca la protezione di Giove, Marte e Quirino su Roma e le sue truppe e congeda i luogotenenti.
2)
Un vecchio leone, poiché era ammalato gravemente, giaceva davanti alla sua spelonca e aspettava la morte. Molti animali visitavano il loro re e fingevano grande dolore. Anche un lupo va a visitare il leone malato e, pieno di finta tristezza, rimprovera con subdole parole il comportamento della volpe: «Re, non solo gli animali della terra ma anche gli uccelli e i pesci sono addolorati per la tua malattia; solo la volpe non ti ha fatto visita». Il leone, irato, esclama: «Divorerò la volpe, animale superbo; così pagherà la pena della sua scelleratezza!». Ma un corvo ascolta il dialogo e subito riferisce le subdole parole del lupo alla volpe. Allora la volpe, animale dall'astuto ingegno, poiché voleva la morte del lupo, prepara la sua vendetta. Si dirige alla spelonca del leone e dice: «Finora non ti ho fatto visita poiché volevo offrirti non vane parole, ma un valido rimedio per la malattia. Signore, guarirai subito dalla malattia se mangerai carne di lupo!» Così il leone divora il lupo al posto della volpe.
:hi
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