Cavolo T_T urgentissimo bisogno !!
Raga cavolo nn mi sono accorto di dover fare un versione per domani e l'ho appena vista!! cacchio ...... aiutatemi si intitola " Sconfitta dei Romani al lago Trasimeno"
inizia: Romanis spes salutis erat.....
e finisce: ... itineribus Romam petiverunt.
la potete trovare nel" la versione latina nel biennio " pag 44 n° 41..... Help me please !! :blush
inizia: Romanis spes salutis erat.....
e finisce: ... itineribus Romam petiverunt.
la potete trovare nel" la versione latina nel biennio " pag 44 n° 41..... Help me please !! :blush
Risposte
vabbè a quell'ora nn ero connesso, la prossima volta chiedi aiuto un po prima.
Chiudo
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beh ormai è un po tardi ma cmq grazie lo stesso ...^^
mario se nn ci fossi tu, para e il divino GAARA ke farebbe sto sito??? mitici ttt e 3!
Romanis nulla spes salutis erat, quia in fronte, in sinistro cornu, a tergo hostes habebant, a dextero cornu lacum et montes; praetera densa caligo visum et prope armorum usum eripiebat.Romani prae strepitu et clamore consulis tribunoorumque imperia iam non audiebant; omnes ad pugnam animos intentos habebant. Tum terrificus terrae motus magnas partes mulatarum urbium Italiae prostravit, cursu rapidos amnes avertit, lapsu ingenti montes proruit; at pugnates (i combattenti) neque senserunt neque perceperunt: tantus fuit ardor copiarum. In magno tumultu caedes utrimque (avv.) ingens fuit: Flaminius consul quoque sub hostium ictibs cecidit strenue pugnans (combattendo). Pauci per saltus montium evaserunt et sparsa fuga (alla spicciolata) per omnem Etruriam diversis itineribus Romam petiverunt.
Ai romani non era alcuna speranza di salvezza, poichè sia frontalmente, a sinistra e alle spalle aveva i nemici, a destra il lago e i monti; inostre una densa nebbia impediva la visibilità e l'uso delle armi. I Romani non ascoltarono per lo strepito e il clamore i comandi del console e dei tribuni; tutti avevano gli animi intenti alla battaglia. Allora un tremendo terremoto prostrò grandi parti di (mulatarum) delle città dell'italia, volse altrove i rapidi corsi dei fiumi, fece precipitare i monti con grandi frane, e i combattenti non sentirono nè percepirono: tanto fu l'ardore delle truppe. Nel grande tumulto ingente da entrambe le parti fu la battaglia: Flaminio il console anche morì sotto i colpi dei nemici combattendo strenuamente. Pochi evasero attraverso il passo dei monti e alla spicciolata per tutta l'etruria con diversi itinerari raggiunsero roma.
Ai romani non era alcuna speranza di salvezza, poichè sia frontalmente, a sinistra e alle spalle aveva i nemici, a destra il lago e i monti; inostre una densa nebbia impediva la visibilità e l'uso delle armi. I Romani non ascoltarono per lo strepito e il clamore i comandi del console e dei tribuni; tutti avevano gli animi intenti alla battaglia. Allora un tremendo terremoto prostrò grandi parti di (mulatarum) delle città dell'italia, volse altrove i rapidi corsi dei fiumi, fece precipitare i monti con grandi frane, e i combattenti non sentirono nè percepirono: tanto fu l'ardore delle truppe. Nel grande tumulto ingente da entrambe le parti fu la battaglia: Flaminio il console anche morì sotto i colpi dei nemici combattendo strenuamente. Pochi evasero attraverso il passo dei monti e alla spicciolata per tutta l'etruria con diversi itinerari raggiunsero roma.
vabbeh grazie lo stesso T_T
sarà un riadattamento, nn sn riuscita a trovarla..
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