Aiutoooo!!! non riesco a tradurla....
Ciao! mi potete dare una mano..non riesco a tradurla!!!:no
Grazie mille....bacino:hi
Le forche Caudine
Romani adversus Samnites arma susceperant,a Campanis in auxilium vocati. Per annos fere quinquaginta pugnatum est, plerumque incerto belli exitu. Nota est enim clades illa, quam Romani, Tito Veturio et Spurio Postumio consulibus, apud Furculas Caudinas acceperunt,a Pontio Telesino, Samnitium duce, in insidias inducti. Nam Pontius in Romanorum castra simulatos transfugas miserat, qui consulibus nuntiarent Luceriam urbem, Romanorum sociam, a Samnitibus obsideri. Duo itinera ad urbem ducebat, aliud longius ac tutius,aliud brevius sed pericolosius: Romani,ut hostium dux putaverat,iter brevius delegerunt. Itaque Romanorum exercitus in augustias locorum, quae Furculae Caudinae appellantur, adductus est, unde nulla erat spes evadendi.Tum Pontius ex Herennio patre quaesivit quid faciendum esset.Pater respondit aut omnes Romanos dimittendos esse ut beneficio obligarentur aut omnes occidendos (esse) ut eorum vires frangerentur.
Grazie mille....bacino:hi
Le forche Caudine
Romani adversus Samnites arma susceperant,a Campanis in auxilium vocati. Per annos fere quinquaginta pugnatum est, plerumque incerto belli exitu. Nota est enim clades illa, quam Romani, Tito Veturio et Spurio Postumio consulibus, apud Furculas Caudinas acceperunt,a Pontio Telesino, Samnitium duce, in insidias inducti. Nam Pontius in Romanorum castra simulatos transfugas miserat, qui consulibus nuntiarent Luceriam urbem, Romanorum sociam, a Samnitibus obsideri. Duo itinera ad urbem ducebat, aliud longius ac tutius,aliud brevius sed pericolosius: Romani,ut hostium dux putaverat,iter brevius delegerunt. Itaque Romanorum exercitus in augustias locorum, quae Furculae Caudinae appellantur, adductus est, unde nulla erat spes evadendi.Tum Pontius ex Herennio patre quaesivit quid faciendum esset.Pater respondit aut omnes Romanos dimittendos esse ut beneficio obligarentur aut omnes occidendos (esse) ut eorum vires frangerentur.
Risposte
l'autore non so chi sia....in quanto la versione è scritta su un foglio...
Ho provato più volte a tradurla ma non si capisce nulla e faccio molta fatica....
Ne ho già tradotte altre x le vacanze...ma questa era la più difficile..:!!!
Se qualcuno potesse aiutarmi...ne sarei infinitamente grata...:angel
Grazie....
Ho provato più volte a tradurla ma non si capisce nulla e faccio molta fatica....
Ne ho già tradotte altre x le vacanze...ma questa era la più difficile..:!!!
Se qualcuno potesse aiutarmi...ne sarei infinitamente grata...:angel
Grazie....
chi è l'autore?
Cum iam Romani potentiores essent, bellum acre atque diutinum contra Samnites gestum est, qui medii sunt inter Picenum, Campaniam et Apuliam. L. Papirius Cursor, dictator a senatu creatus, ad id bellum cum ingenti exercitu profectus est. Romam autem revocatus, in urbem regressurus, Q. Fabio Maximo, magistro equitum, quem apud exercitum relinquebat, imperavit ne, se absente, in hostes pugnaret. Tamen Fabius, occasione reperta, felicissime dimicavit et hostium copias profligavit. Romae re cognita, a senatu capitis damnatus est, quod invito dictatore pugnavisset (= pugnaverat), sed maximo favore militum populique liberatus est. Postea T. Veturio Sp. Postumio consulibus, Romani, in insidias inducti a Pontio Telesino, Samnitium duce, magnam cladem apud Furculas Caudinas acceperunt. Pontius, magna cum irrisione potentiae Romanae, utrumque consulem omnesque milites, armis exutos, sub iugum misit.
Essendo ormai i Romani più potenti, si combatté una guerra lunga e spietata contro i Sanniti, i quali si trovano a metà strada tra il Piceno, la Campania e l’Apulia. L. Papirio Cursor, nominato dittatore dal senato, partì per quella guerra con un ingente esercito. Richiamato poi a Roma, sul punto di tornare in città, ordinò a Q. Fabio Massimo, comandante della cavalleria, che lasciava presso l’esercito, di non combattere contro i nemici in sua assenza. Tuttavia Fabio, colta l’occasione, combatté felicemente e sconfisse le truppe dei nemici. Saputa la cosa a Roma, fu condannato a morte perché aveva combattuto contro la volontà del dittatore ma fu liberato con la massima approvazione dei soldati e del popolo. In seguito, durante il consolato di T. Veturio e Sp. Postumio, i Romani, tratti in tranello da Ponzio di Teleria, comandante dei Sanniti, subirono una grande sconfitta presso le Forche Caudine. Ponzio, con grande scherno alla potenza romana, fece passare sotto il giogo entrambi i consoli e tutti i soldati, privati delle armi.
Essendo ormai i Romani più potenti, si combatté una guerra lunga e spietata contro i Sanniti, i quali si trovano a metà strada tra il Piceno, la Campania e l’Apulia. L. Papirio Cursor, nominato dittatore dal senato, partì per quella guerra con un ingente esercito. Richiamato poi a Roma, sul punto di tornare in città, ordinò a Q. Fabio Massimo, comandante della cavalleria, che lasciava presso l’esercito, di non combattere contro i nemici in sua assenza. Tuttavia Fabio, colta l’occasione, combatté felicemente e sconfisse le truppe dei nemici. Saputa la cosa a Roma, fu condannato a morte perché aveva combattuto contro la volontà del dittatore ma fu liberato con la massima approvazione dei soldati e del popolo. In seguito, durante il consolato di T. Veturio e Sp. Postumio, i Romani, tratti in tranello da Ponzio di Teleria, comandante dei Sanniti, subirono una grande sconfitta presso le Forche Caudine. Ponzio, con grande scherno alla potenza romana, fece passare sotto il giogo entrambi i consoli e tutti i soldati, privati delle armi.
...ma non ho trovato nulla....sono nei casini..:|
https://www.skuola.net/forums.php?m=posts&q=4328
Questa discussione è stata chiusa
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo