Aiuto versione di Nepote!!!!!!!!!!!
Qualcuno può dirmi la traduzione di questa versione????????aiutatemi per favore....
postquam autem se capitis damnatum bonis publicatis audivit, Lacedaemonem demigravit. ibi, ut ipse praedicare consueverat, non adversus patriam, sed inimicos suos bellum gessit, quod eidem hostes essent civitati: nam cum intellegerent se plurimum prodesse posse rei publicae, ex ea eiecisse plusque irae suae quam utilitati communi paruisse. itaque huius consilio Lacedaemonii cum Perse rege amicitiam fecerunt, dein Deceleam in Attica munierunt praesidioque ibi perpetuo posito in obsidione Athenas tenuerunt.
postquam autem se capitis damnatum bonis publicatis audivit, Lacedaemonem demigravit. ibi, ut ipse praedicare consueverat, non adversus patriam, sed inimicos suos bellum gessit, quod eidem hostes essent civitati: nam cum intellegerent se plurimum prodesse posse rei publicae, ex ea eiecisse plusque irae suae quam utilitati communi paruisse. itaque huius consilio Lacedaemonii cum Perse rege amicitiam fecerunt, dein Deceleam in Attica munierunt praesidioque ibi perpetuo posito in obsidione Athenas tenuerunt.
Risposte
L'unica cosa è che non son sicuro di quel "a causa della confisca dei beni"! Se trovi qualche altro significato sostituiscilo pure...!!!
Ciao e alla prossima
Ciao e alla prossima
Sempre a disposizione....:dontgetit;):lol
:lolwe grazie 1000!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao e benvenuto/a nel forum ;)!!!!
Ecco a te la traduzione:
Quando poi venne a sapere di essere stato condannato a morte a causa della confisca dei beni, se ne andò a Sparta. Lì, come soleva ripetere, condusse una guerra non contro la patria, ma contro i suoi avversari, perché erano anche i nemici della città: infatti, loro benché capissero che lui poteva essere di grande aiuto allo Stato, lo avevano cacciato e avevano ubbidito più al proprio risentimento che all'interesse comune. Così dietro suo suggerimento gli Spartani strinsero amicizia con il re di Persia, quindi fortificarono Decelèa nell'Attica e, posto li un presidio permanente, strinsero d'assedio Atene.
Ecco a te la traduzione:
Quando poi venne a sapere di essere stato condannato a morte a causa della confisca dei beni, se ne andò a Sparta. Lì, come soleva ripetere, condusse una guerra non contro la patria, ma contro i suoi avversari, perché erano anche i nemici della città: infatti, loro benché capissero che lui poteva essere di grande aiuto allo Stato, lo avevano cacciato e avevano ubbidito più al proprio risentimento che all'interesse comune. Così dietro suo suggerimento gli Spartani strinsero amicizia con il re di Persia, quindi fortificarono Decelèa nell'Attica e, posto li un presidio permanente, strinsero d'assedio Atene.
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