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Esercizio numero 8 grazie
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Esercizio n.8
1. Né io ti nasconderò, né tu mi nasconderai ciò che sai.
2. I soldati chiedono ai generali lo stipendio, le armi e il pane.
3. Costui, dopo aver ricevuto denaro da Publio Varinio, lo nascose ai suoi cittadini.
4. Il console Aurelio Cotta, essendo stato interpellato per primo, propose che i beni di Pisone dovessero essere confiscati.
5. Alla madre non fu tenuto nascosto quel veleno.
6. Ciò che sinora è stato celato e nascosto, ora non può essere nascosto.
7. Non c'è più tempo per la moderazione; la situazione stessa richiede severità.
8. Non so perché davvero tutti mi tengono all'oscuro della grande disgrazia.
9. Catilina insegnava in molti modi le cattive azioni alla gioventù Romana.
10. Gli antichi grammatici insegnavano anche la retorica ai discepoli.
11. I Tabenensi, annientato il presidio regio, mandano ambasciatori a Cesare, lo informano su ciò che è stato fatto da loro chiedono e pregano che egli porti aiuto.
12. Scipione, essendogli stato chiesto un parere, disse: «Dal momento che penso ciò che tutti pensano, considerate che io dica la stessa cosa che dicono tutti».
1. Né io ti nasconderò, né tu mi nasconderai ciò che sai.
2. I soldati chiedono ai generali lo stipendio, le armi e il pane.
3. Costui, dopo aver ricevuto denaro da Publio Varinio, lo nascose ai suoi cittadini.
4. Il console Aurelio Cotta, essendo stato interpellato per primo, propose che i beni di Pisone dovessero essere confiscati.
5. Alla madre non fu tenuto nascosto quel veleno.
6. Ciò che sinora è stato celato e nascosto, ora non può essere nascosto.
7. Non c'è più tempo per la moderazione; la situazione stessa richiede severità.
8. Non so perché davvero tutti mi tengono all'oscuro della grande disgrazia.
9. Catilina insegnava in molti modi le cattive azioni alla gioventù Romana.
10. Gli antichi grammatici insegnavano anche la retorica ai discepoli.
11. I Tabenensi, annientato il presidio regio, mandano ambasciatori a Cesare, lo informano su ciò che è stato fatto da loro chiedono e pregano che egli porti aiuto.
12. Scipione, essendogli stato chiesto un parere, disse: «Dal momento che penso ciò che tutti pensano, considerate che io dica la stessa cosa che dicono tutti».
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