Aiuto!!! (20911)

kaggy92
raga potete aiutarmi con questa versione?

l'INSEGNANTE IDEALE
Sumat praeceptor ante omnia parentis erga discipulos animum. Ipse nec habebat vitia nec ferat. Non austeritas eius tristis, non dissoluta sit comitas, ne inde odium, hinc contemptus oriatur. Ei de honesto ac bono sermo sit; minime iracundus sit; simplex in dicendo; patiens laboris; assiduus potius quam immodicus. Interrogantibus libenter respondeat, non interrogantes precontetur ultro.

La versione è di Quintiliano

Risposte
SuperGaara
Bene così :)

Chiudo :hi

kaggy92
grazie 1000!!!!!:thx:thx:thx mi hai proprio salvata!!!!!!! grazie grazie grazie!!!:thx :hi

Thesuperman91
Prima di tutto assuma dunque verso i propri discepoli l'atteggiamento di un padre, e ritenga di prendere il posto di quelli dai quali gli vengono affidati i figli. Personalmente non abbia vizi né li tolleri. La sua severità non sia arcigna, la sua affabilità non sia eccessiva, affinché non si generi dall'una l'odio, dall'altra disprezzo. I suoi discorsi più frequenti siano sull'onestà e il bene; infatti quanto più spesso ammonirà, tanto più raramente castigherà. Non sia per nulla irascibile, e tuttavia non finga di non vedere i difetti da correggere; semplice nell'insegnare, resistente alla fatica, costante piuttosto che troppo esigente. A quelli che gli pongono domande risponda volentieri, e interroghi di propria iniziativa quelli che non gli chiedono nulla.

spero vada bene....magari mentre copi confrontala e sistemala...

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