...ahhh aiuto!!!...
mi potete dire se queste frasi sono giuste...?sono fatte in modo abbastanza letterale(speroXD)
1)scientia, quae est remotaa a iustitia,calliditas potius quam sapientia est appellanda=
Nella scienza, che è allontadanta dalla giustizia,l'accortezza è da chiamare più della sapienza
2)responsum est igitur a senatu bellum esse persequendum neque de pace cum pyrrho agi posse, primusquam ille ex italia discessisset=
allora il responso dal senato è che bisognerà continuare la guerra e non si farà pace con Pirro finchè non si ritirerà dall'italia
3)non minus Agesilai pietas suspicienda est quam visrtus bellica
= la devozione agli dei di Agesilao non è meno sospetta delle sue abilità in guerra
4)proinde aut quae capimus omittenda sunt, aut quae non habemus occupanda
=allo stesso modo o è da omettereciò che riceviamo, o è da impadronirsi di ciò che non abbiamo.
5)post proelium apud Heracleam Pyrrhus, quamquam victor,censuit sibi potius amicitiam quam bellum cum romanis habendam esse
=dopo la battaglia presso Eraclea, Pirro sebbene vincitore, ritenne opportuno fare amicizia con i romani più che la guerra.
6)fortes et magnanimi sunt habendi non qui faciunt, sed qui propulsant iniuriam
=le divinità ed i magnanimi devono avere accanto non chi commette, ma chi respinge le offese
7)nulla possessio divitiarum, nulla vis auri et argenti pluris quam virtus omnibus bonis=nessun possesso di richezze, nessun abbondanza di oro e argento è da apprezzare più delle virtù dei buoni
e mi potete aiutare a tradurre queste?
8)caesar, deducta orico legione, quam tuendae orae marittimae cusa posuerat, tentandam sibi provinciam loniusque procedendum existimabat
9)magister sit minime iracundus, nec tamen earum rerum quae emendanda erunt dissimulator sit.
10)magister in emendando quae corrigenda erunt non aerbus minimeque contumeliosus sit.
11)primores patrum censuerunt non expectandum iustum tempus comitiorum, sed extemplo novos tribunos militum creandos esse
12)nunc de Suebis dicendum est: maiorem enim Germaniae patrem obitent
1)scientia, quae est remotaa a iustitia,calliditas potius quam sapientia est appellanda=
Nella scienza, che è allontadanta dalla giustizia,l'accortezza è da chiamare più della sapienza
2)responsum est igitur a senatu bellum esse persequendum neque de pace cum pyrrho agi posse, primusquam ille ex italia discessisset=
allora il responso dal senato è che bisognerà continuare la guerra e non si farà pace con Pirro finchè non si ritirerà dall'italia
3)non minus Agesilai pietas suspicienda est quam visrtus bellica
= la devozione agli dei di Agesilao non è meno sospetta delle sue abilità in guerra
4)proinde aut quae capimus omittenda sunt, aut quae non habemus occupanda
=allo stesso modo o è da omettereciò che riceviamo, o è da impadronirsi di ciò che non abbiamo.
5)post proelium apud Heracleam Pyrrhus, quamquam victor,censuit sibi potius amicitiam quam bellum cum romanis habendam esse
=dopo la battaglia presso Eraclea, Pirro sebbene vincitore, ritenne opportuno fare amicizia con i romani più che la guerra.
6)fortes et magnanimi sunt habendi non qui faciunt, sed qui propulsant iniuriam
=le divinità ed i magnanimi devono avere accanto non chi commette, ma chi respinge le offese
7)nulla possessio divitiarum, nulla vis auri et argenti pluris quam virtus omnibus bonis=nessun possesso di richezze, nessun abbondanza di oro e argento è da apprezzare più delle virtù dei buoni
e mi potete aiutare a tradurre queste?
8)caesar, deducta orico legione, quam tuendae orae marittimae cusa posuerat, tentandam sibi provinciam loniusque procedendum existimabat
9)magister sit minime iracundus, nec tamen earum rerum quae emendanda erunt dissimulator sit.
10)magister in emendando quae corrigenda erunt non aerbus minimeque contumeliosus sit.
11)primores patrum censuerunt non expectandum iustum tempus comitiorum, sed extemplo novos tribunos militum creandos esse
12)nunc de Suebis dicendum est: maiorem enim Germaniae patrem obitent
Risposte
Molto bene!
Chiudo :hi
Chiudo :hi
Io le tradurrei così :)
1) La scienza, che è lontana dalla giustizia, dev'essere chiamata più accortezza/furbizia che sapienza.
2) Pertanto fu risposto dal senato che si doveva continuare la guerra e non si poteva trattare di pace con Pirro, prima che quello si fosse allontanato dall'Italia.
3) La devozione di Agesilao non dev'essere meno ammirata della sua abilità in guerra.
4) Dunque o dobbiamo lasciare quelle cose che abbiamo preso (è cepimus nel testo latino?), o dobbiamo impadronirci di quelle che non abbiamo.
5) Dopo la battaglia presso Eraclea Pirro, sebbene vincitore, riteneva che con i Romani ci dovesse essere più amicizia che guerra.
6) Sono da reputare forti e magnanimi non quelli che fanno l'ingiustizia, ma quelli che la respingono.
7) Gli uomini onesti non devono valutare nessun possesso di ricchezze, nessuna quantità di oro e di argento di più della virtù.
8. Cesare, ritirata la legione da Orico, che vi aveva messo per difendere la costa, reputava di dovere attaccare la provincia dello Ionio e avanzare oltre.
9) (Che) il maestro sia poco arrabbiato, e tuttavia non sia dissimulatore di quelle cose che dovranno essere migliorate/corrette.
10) (Che) il maestro nel correggere ciò che dovrà essere corretto non sia duro e per niente ingiurioso.
11) I precursori dei senatori pensarono di non dover aspettare il giusto tempo dei comizi, ma che dovevano essere creati subito i nuovi tribuni dei soldati.
12) Ora sui Svevi c'è da dire: infatti occupano gran parte della Germania.
Stai attento quando scrivi il testo latino nella richiesta d'aiuto: ho trovato parecchi errori di battitura e sono stato costretto a controllare il testo da altre fonti per capire cosa ci doveva essere scritto in realtà. La prossima volta che chiedi aiuto in latino, ricontrolla che il messaggio che hai lasciato sia corretto ;)
1) La scienza, che è lontana dalla giustizia, dev'essere chiamata più accortezza/furbizia che sapienza.
2) Pertanto fu risposto dal senato che si doveva continuare la guerra e non si poteva trattare di pace con Pirro, prima che quello si fosse allontanato dall'Italia.
3) La devozione di Agesilao non dev'essere meno ammirata della sua abilità in guerra.
4) Dunque o dobbiamo lasciare quelle cose che abbiamo preso (è cepimus nel testo latino?), o dobbiamo impadronirci di quelle che non abbiamo.
5) Dopo la battaglia presso Eraclea Pirro, sebbene vincitore, riteneva che con i Romani ci dovesse essere più amicizia che guerra.
6) Sono da reputare forti e magnanimi non quelli che fanno l'ingiustizia, ma quelli che la respingono.
7) Gli uomini onesti non devono valutare nessun possesso di ricchezze, nessuna quantità di oro e di argento di più della virtù.
8. Cesare, ritirata la legione da Orico, che vi aveva messo per difendere la costa, reputava di dovere attaccare la provincia dello Ionio e avanzare oltre.
9) (Che) il maestro sia poco arrabbiato, e tuttavia non sia dissimulatore di quelle cose che dovranno essere migliorate/corrette.
10) (Che) il maestro nel correggere ciò che dovrà essere corretto non sia duro e per niente ingiurioso.
11) I precursori dei senatori pensarono di non dover aspettare il giusto tempo dei comizi, ma che dovevano essere creati subito i nuovi tribuni dei soldati.
12) Ora sui Svevi c'è da dire: infatti occupano gran parte della Germania.
Stai attento quando scrivi il testo latino nella richiesta d'aiuto: ho trovato parecchi errori di battitura e sono stato costretto a controllare il testo da altre fonti per capire cosa ci doveva essere scritto in realtà. La prossima volta che chiedi aiuto in latino, ricontrolla che il messaggio che hai lasciato sia corretto ;)
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