3 FRASI LATINO (111251)

Enea :)
1) Thephrastus moriens accusasse naturam dicitur,quod corvis et cornicibus vitam diutur nam,hominibus exguam vitam dedisset;quorum si aetas potuisset esse longiquior,dicebat futurum fuisse ut omni doctrina hominum vita exaudiretur.

2)Regulo Gallorum absenti et his populis responsum est senatum ea,quae facta querantur,neque scisse futura,neque si sint facta,probare.

3)Omnium stultissime,non intellegis, si voluisse interfici Caesarem
crimen sit,etiam laetatum esse morte Caesaris crimen esse?

4)paradigmi con spiegazione dei verbi(es. 1 persona sing,indicativo presente)

Risposte
Enea :)
shatere grazie,sei stata molto chiara..
Ti volevo chiedere hai tempo anche solo per le prime 2 frasi,per farmi i paradigmi e una spiegazione dei verbi (es.1 pers sing,indicativo,presente)... è l'ultima interrogazione altrimeni nn ti avrei disturbato così tanto..

ShattereDreams
1. Si dice che Teofrasto, morendo, abbia accusato la natura, poiché ai cervi e alle cornacchie aveva dato una vita lunga, agli uomini breve; se la vita dei quali (degli uomini) avesse potuto essere più lunga, diceva che sarebbe accaduto che la vita degli uomini si sarebbe perfezionata in ogni disciplina.

2. Al re assente dei Galli e a questi popoli fu risposto che il senato non aveva saputo che quelle cose, che si lamentano essere accadute, sarebbero accadute né che le approvava, se sono accadute.

3. Tu, il più stolto tra tutti, non capisci che se l'aver voluto che Cesare fosse ucciso è un crimine, anche l'aver gioito per la morte di Cesare è un crimine?

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