2 versioni entro giovedì :)

TrottolinaAmorosa
Potrebbero essere presenti i vari tipi di congiuntivi. Vi ringrazio :)

Miglior risposta
ShattereDreams
La difesa di Giulio Basso

In questi giorni si è difeso in giudizio Giulio Basso, uomo tormentato e noto per le sue sventure. Sotto Vespasiano fu accusato da due privati cittadini; mandato di fronte al Senato, fu a lungo sotto processo, infine fu assolto e scagionato. Temette Tito, in quanto amico di Domiziano, da Domiziano fu esiliato; richiamato in patria da Nerva e, ottenuta in sorte la Bitinia, ritornò da reo. Subì varie decisioni, la maggior parte tuttavia piuttosto favorevoli. Pomponio Rufo, uomo abile e intransigente, intentò un processo contro di lui; a Rufo subentrò Teofane, uno degli incaricati, istigazione e origine dell'accusa. Io replicai. Infatti Basso mi aveva affidato l'incarico di predisporre le basi della sua difesa. Aveva poi voluto che sempre io replicassi all’accusa che maggiormente gli pesava. Per le altre accuse, infatti, sebbene più gravi all’apparenza, non solo meritava l’assoluzione, ma anche un plauso. L’accusa più grave era che egli, da uomo semplice e sprovveduto, aveva accettato, a titolo di amicizia, dai provinciali dei doni (era, infatti, questore in quella provincia). Gli accusatori (chiamavano) queste cose furti e ruberie, lui li chiamava doni. Ma la legge vieta di ricevere doni. Allora io cosa dovevo fare? quale linea difensiva dovevo intraprendere? Dovevo negare? Temevo che ciò che non avessi osato ammettere, apparisse chiaramente un furto. Avrei dovuto chiedere perdono? Avrei tagliato la gola all'accusato. Dovevo difenderlo come se avesse fatto una cosa lecita? Non gli avrei giovato e io stesso sarei risultato spudorato. In questa difficoltà, mi parve conveniente attenermi, in un certo modo, ad una via di mezzo: ritengo di averlo fatto.
Miglior risposta
Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.