2 versioni corte e 10 frasi
Frasi dalla 1 alla 10 sui vari congiuntivi indipendenti + 2 versioni, per domani, vi prego! :(
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Per Scipione è stato meglio morire prima di raggiungere la vecchiaia
Certamente mentirei, se dicessi di non essere commosso dalla mancanza di Scipione. Infatti, privato di tale amico, sono turbato, quale nessuno, come credo, sarà mai, certamente, come posso confermare, nessuno è stato; ma non ho bisogno di medicine, mi conforto da me stesso. Credo che a Scipione non sia accaduto niente di male: a me capita, se capita qualcosa; d'altra parte essere angosciato dalle proprie disgrazie non è proprio di chi vuole bene ad un amico, ma a se stesso. In verità chi potrebbe dire di non essersi trovato molto bene con lui? Che cosa non ha ottenuto, che ad un uomo fosse lecito desiderare? Lui subito da adolescente di incredibile valore ha superato la più grande aspettativa dei cittadini, che [essi] avevano avuto su di lui già da fanciullo, lui, che non ha mai aspirato al consolato, è diventato console due volte, la prima volta precocemente [lett: "prima del tempo"], la seconda a tempo per lui opportuno, quasi tardi per lo Stato, lui che, distrutte due città molto ostili, ha terminato le guerre non solo presenti ma anche future per questo impero. Che cosa dovrei dire dei costumi molto semplici, dell'amore verso la madre, della generosità verso le sorelle, della bontà verso i suoi, della giustizia verso tutti? Sono cose a voi note. E inoltre è stato dimostrato dal dolore del corteo funebre, quanto [lui] sia stato caro alla città. Dunque cosa avrebbe potuto giovare a costui l'aggiunta di pochi anni? Infatti la vecchiaia sottrae quel vigore in cui Scipione era anche ora. Certamente la [sua] vita fu tale, sia per fortuna, sia per gloria, che nulla si poteva aggiungere. Tuttavia è lecito dire questo, che per Publio Scipione dei molti giorni, che egli vide nella sua vita celebratissimi e lietissimi, il più splendente fu quello in cui, congedato il senato, fu ricondotto a casa di sera dai senatori, dal popolo romano, dagli alleati e dai latini, il giorno prima di morire, [cosi] che da tanto alto grado di dignità sembra sia salito agli dei Superi, piuttosto che [disceso] agli Inferi.
Cioè secondo te questa versione è corta? Ma non diciamo cavolate.. :drop
Certamente mentirei, se dicessi di non essere commosso dalla mancanza di Scipione. Infatti, privato di tale amico, sono turbato, quale nessuno, come credo, sarà mai, certamente, come posso confermare, nessuno è stato; ma non ho bisogno di medicine, mi conforto da me stesso. Credo che a Scipione non sia accaduto niente di male: a me capita, se capita qualcosa; d'altra parte essere angosciato dalle proprie disgrazie non è proprio di chi vuole bene ad un amico, ma a se stesso. In verità chi potrebbe dire di non essersi trovato molto bene con lui? Che cosa non ha ottenuto, che ad un uomo fosse lecito desiderare? Lui subito da adolescente di incredibile valore ha superato la più grande aspettativa dei cittadini, che [essi] avevano avuto su di lui già da fanciullo, lui, che non ha mai aspirato al consolato, è diventato console due volte, la prima volta precocemente [lett: "prima del tempo"], la seconda a tempo per lui opportuno, quasi tardi per lo Stato, lui che, distrutte due città molto ostili, ha terminato le guerre non solo presenti ma anche future per questo impero. Che cosa dovrei dire dei costumi molto semplici, dell'amore verso la madre, della generosità verso le sorelle, della bontà verso i suoi, della giustizia verso tutti? Sono cose a voi note. E inoltre è stato dimostrato dal dolore del corteo funebre, quanto [lui] sia stato caro alla città. Dunque cosa avrebbe potuto giovare a costui l'aggiunta di pochi anni? Infatti la vecchiaia sottrae quel vigore in cui Scipione era anche ora. Certamente la [sua] vita fu tale, sia per fortuna, sia per gloria, che nulla si poteva aggiungere. Tuttavia è lecito dire questo, che per Publio Scipione dei molti giorni, che egli vide nella sua vita celebratissimi e lietissimi, il più splendente fu quello in cui, congedato il senato, fu ricondotto a casa di sera dai senatori, dal popolo romano, dagli alleati e dai latini, il giorno prima di morire, [cosi] che da tanto alto grado di dignità sembra sia salito agli dei Superi, piuttosto che [disceso] agli Inferi.
Cioè secondo te questa versione è corta? Ma non diciamo cavolate.. :drop
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