Vorrei un breve racconto completo di esposizione,esordio,peripezie,spannung e scioglimento, che abbia per protagonista un personaggio camaleonte. Grazie a tutti :D

qwertyuiopasdfhjkl
Vorrei un breve racconto completo di esposizione,esordio,peripezie,spannung e scioglimento, che abbia per protagonista un personaggio camaleonte.
Grazie a tutti :D

Risposte
coltina
laura bella, potresti citare la fonte di dove hai trovato il testo proposto? Grazie, la fonte va sempre citata!

.anonimus.
Eravamo tutti allo skatepark, durante l’ora di educazione fisica, e si pensava al supplizio che avremmo dovuto affrontare le quattro ore successive con le prof Appierto, Aria, Ruggero e il prof Campana. Alessio Guerriero esordì dicendo: “Ragazzi immaginate quanto sarebbe divertente trovare la scuola allagata, o meglio, un devastante incendio che ci faccia evitare le prossime massacranti lezioni!”. Tutti eravamo d’accordo con lui. Tornati in classe, stavamo per prendere i libri, quando all’improvviso qualcosa di oscuro sovrastò tutta Pomigliano. Noi rimanemmo in classe, mentre la prof Appierto e tutti gli altri insegnanti uscirono fuori cercando di capire cosa stesse succedendo. In men che non si dica, un luminoso fascio di luce circondò tutti i nostri prof, e li fece sollevare da terra fino a portarli su, in quell’impressionante navicella spaziale! Tutti noi esultammo con cori da stadio, complimentandoci con Guerriero per la sua capacità di prevedere catastrofi. Ma di tutta risposta egli disse: “Si vabbè ragazzi, ma io scherzavo! Non pensavo potesse succedere davvero qualcosa di così grave ai nostri insegnati! Credo che dovremmo aiutarli…” Ma noi tentammo di persuaderlo ricordandogli che avremmo potuto perdere almeno una settimana di scuola. Alessio disse: “Beh, in effetti avete ragione…Stare senza prof per così tanto tempo è davvero una proposta allettante…”. I rimorsi di coscienza però invasero Guerriero che fermo e deciso affermò: “No, basta! Ho deciso: andrò a salvarli!”. Intanto a Pomigliano si erano riunite tutte le forze militari. Cercarono un volontario alto non più di 1,40 m, che avrebbe dovuto chiudersi in una capsula dotata di una bomba radiocomandata che sarebbe poi stata lanciata sul disco volante, mettere la bomba sulla navicella, portare i prof nella capsula, e ritornando a terra, avrebbe dovuto azionare la bomba. Fu allora che la folla si aprì, e Guerriero si fece avanti. I militari gli spiegarono che avrebbe anche potuto perdere la vita dato che si trattava di un’operazione esageratamente rischiosa. Alessio impallidì e il suo primo pensiero: “Ma chi me lo fa fare…”. La tentazione di diventare un eroe mondiale acclamato da tutti,però, gli fece cambiare idea. Tutta la manovra andò a buon termine, ma quando si trattò di ritornare giù, gli alieni impedirono alle porte della capsula di chiudersi. Sprezzante del pericolo, Aria si fece avanti dicendo con tono minaccioso agli extraterrestri: “Levat ad portam o riduco vobis in polpettam!”. Essi spaventati si allontanarono e così tutto procedette secondo i piani. Scesi dalla capsula, tutti noi osannammo Guerriero: la folla era in delirio! Quando i quattro prof gli furono davanti, lo guardarono con occhi commossi, senza proferire parola. L’unica che parlò fu Appierto, che rivolgendosi al suo salvatore disse: “Guerriero…Non credere che questa sia una giustificazione! Domani ti interrogo in epica!”.

Spero di esserti stata utile anche perchè è l'unica cosa che ho trovato!
Ciao Laura

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