Urgentissimooooooooooooooooo

ika 95
tema biodiversità urgentissimooo

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blakman
Il ruolo della biodiversità nella vita umana, nonostante sia continuamente sotto i nostri occhi, è spesso sottovalutato.

È grazie alla biodiversità di un Paese, più spesso di una piccola regione, che risulta possibile avere delle produzioni o delle caratteristiche specifiche. Alcuni esempi pratici possono essere:

La diversità genetica dell'uva determina le differenze fra i vari vitigni che rendono possibile avere diversi tipi di vino;
La specificità genetica dei microrganismi di alcune grotte determina il sapore specifico di alcuni formaggi (ad es. il gorgonzola);
La diversità genetica dei diversi ceppi di lieviti determina tra l'altro il diverso sapore dei prodotti lievitati o fermentati (ad es. birra, pane e pizza, yogurt etc.);
Le diverse caratteristiche biologiche che consentono agli alberi di adattarsi alle varie condizioni climatiche determinano le caratteristiche specifiche dei vari legni per cui alcuni legni sono maggiormente usati in edilizia, altri nell'industria mobiliera o nella liuteria, nell'aeromodellismo, nelle costruzioni navali, come legna da ardere etc.;
Le diverse caratteristiche biologiche che consentono alle foglie o ai fusti di alcune piante di adattarsi alle varie condizioni climatiche ne determinano la possibilità di utilizzo come fibre tessili (ad esempio le diverse qualità di cotone, lino etc.;
Le diverse caratteristiche biologiche che consentono agli ovini, ai conigli, alle oche e a molti altri animali di difendersi dal freddo determinano le diverse varietà di lane o altri tessuti da noi utilizzati (ad esempio lambswool, merino, angora, alpaca, cammello, cashmere, seta, piumino d'oca etc.);
La diversità ecologica e paesaggistica orienta le nostre scelte turistiche;
Molti eventi tradizionali (quali le sagre) o culturali (quali le feste patronali) sono legati ai tempi ed ai luoghi in cui alcuni cicli naturali si svolgono, quali fioriture, migrazioni, eventi riproduttivi...
Inoltre, alcuni cardi hanno dato l'idea per l'invenzione del velcro; lo studio delle foglie di Lotus sta aiutando a sviluppare una vernice che si "lava" da sola, le dita prensili dei gechi sono di ispirazione per lo sviluppo di colle fisiche invece che chimiche.

Di conseguenza esistono vari e importanti motivi per mantenere un'elevata biodiversità sia a livello nazionale che locale. La perdita di specie, sottospecie o varietà comporterebbe infatti una serie di danni. Questi possono raggrupparsi come:

ecologico, perché comporta un degrado della funzionalità degli ecosistemi.
culturale, perché si perdono conoscenze e tradizioni umane legate alla biodiversità;
economico, perché riduce le risorse genetiche ed il loro potenziale di sfruttamento economico.
Ad esempio, una rana australiana del genere Platypus, che incubava i suoi piccoli nello stomaco, secerneva una proteina che inibiva la produzione di succhi gastrici che poteva risultare utile per lo sviluppo di nuovi medicinali per l'ulcera gastrica o altri disturbi. Purtroppo la rana si è estinta e si è conseguentemente persa la possibilità di studiare e produrre tale farmaco.

Il cambiamento climatico ha un effetto negativo sulla biodiversità. Di contro, il mantenimento di ecosistemi sani aiuta a mitigare gli effetti estremi dovuti al clima. La vegetazione nelle città protegge dall'effetto noto come isola di calore, la vegetazione costiera e le dune proteggono dagli effetti di tsunami o anche da più comuni burrasche o altri eventi climatici.

Più genericamente si può dire che la presenza di una ricca varietá di specie in un ambiente ne aumenta la sua resilienza, ossia la sua capacitá di tornare "a posto" dopo avere subito uno stress.

Miyuki
La biodiversità è il risultato di lunghi processi evolutivi.Il nostro pianeta sta perdendo circa 30.000 specie viventi all’anno, cioè tre specie all’ora. Anche se il numero totale di specie viventi sulla Terra non è noto, sicuramente la maggior parte scomparirà nei prossimi mille anni se il tasso di perdita rimarrà invariato. Tale fenomeno è noto come “crisi della biodiversità” o Sesta estinzione, così chiamata perché ha molti aspetti in comune con le precedenti estinzioni di massa avvenute durante la storia geologica del nostro pianeta. questa non è causata da corpi celesti, comete, o mutamenti climatici, bensì dal comportamento e dallo stile di vita di un’unica specie: Homo sapiens. L’essere umano moderno abbatte le foreste, ara le praterie, cementifica i paesaggi, costruisce città, sfrutta in modo esagerato le risorse naturali. Inquina fiumi, laghi, oceani; sposta da una parte all’altra del pianeta microbi, piante e animali, spesso danneggiando le specie locali.

Francy1982
leggi anche qui uno spunto molto interessante:
http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/09/12/2010-anno-biodiversita-natura-vita-migliore.html

cichinella
vedi qui...

http://www.ips.it/scuola/concorso/bachelet/biodiver.htm

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