URGENTEE PER FAVOREEEEEEEEE GRAZIEEE (71681)
IL DISEGNO PERFETTO
Dato che in ognuna di queste conferenze mi sono proposto di raccomandare al prossimo millennio un valore che mi sta a cuore, oggi il valore che voglio raccomandare è proprio questo: in un'epoca in cui altri media velocissimi e di estesissimo raggio trionfano, e rischiano d'appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso, non ottundendone bensì esaltandone la differenza, secondo la vocazione propria del linguaggio scritto.
Il secolo della motorizzazione ha imposto la velocità come un valore misurabile, i cui records segnano la storia del progresso delle macchine e degli uomini. Ma la velocità mentale non può essere misurata e non permette confronti o gare, né può disporre i propri risultati in una prospettiva storica. La velocità mentale vale per sé, per il piacere che provoca in chi è sensibile a questo piacere, non per l'utilità pratica che si possa ricavarne. Un ragionamento veloce non è necessariamente migliore d'un ragionamento ponderato; tutt'altro; ma comunica qualcosa di speciale che sta proprio nella sua sveltezza.
Ogni valore che scelgo come tema delle mie conferenze, l'ho detto in principio, non pretende d'escludere il valore contrario: come nel mio elogio della leggerezza era implicito il mio rispetto per il peso, cosi questa apologia della rapidità non pretende di negare i piaceri dell'indugio.Ho cominciato questa conferenza raccontando una storia, lasciatemi finire con una ltra storia. E' un antica storia cinese.Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d’un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d’una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. ‘Ho bisogno di altri cinque anni’ disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, Chuang-Tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto.
Perche a Chuang-Tzu sono stati necessari 10 anni di tempo per produrre un disegno perfetto?
In quale epoca sono collocati i fatti narrati nella storia cinese?Si tratta di un periodo preciso oppure di un passato senza confini cronologicamente definiti?
In quale enunciato il tempo reale della storia e il tempo della narrazione coincidoo esattamente? In quale i/il tempo della narrazione è fermo in quanto il narratore espone sue considerazioni?
Il ritmo del racconto è uniforme oppure si riscontrano cambiamenti di ? Motiva la tua risposta.
Il testo è composto da due parti la prima termina a
Dato che in ognuna di queste conferenze mi sono proposto di raccomandare al prossimo millennio un valore che mi sta a cuore, oggi il valore che voglio raccomandare è proprio questo: in un'epoca in cui altri media velocissimi e di estesissimo raggio trionfano, e rischiano d'appiattire ogni comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, la funzione della letteratura è la comunicazione tra ciò che è diverso in quanto è diverso, non ottundendone bensì esaltandone la differenza, secondo la vocazione propria del linguaggio scritto.
Il secolo della motorizzazione ha imposto la velocità come un valore misurabile, i cui records segnano la storia del progresso delle macchine e degli uomini. Ma la velocità mentale non può essere misurata e non permette confronti o gare, né può disporre i propri risultati in una prospettiva storica. La velocità mentale vale per sé, per il piacere che provoca in chi è sensibile a questo piacere, non per l'utilità pratica che si possa ricavarne. Un ragionamento veloce non è necessariamente migliore d'un ragionamento ponderato; tutt'altro; ma comunica qualcosa di speciale che sta proprio nella sua sveltezza.
Ogni valore che scelgo come tema delle mie conferenze, l'ho detto in principio, non pretende d'escludere il valore contrario: come nel mio elogio della leggerezza era implicito il mio rispetto per il peso, cosi questa apologia della rapidità non pretende di negare i piaceri dell'indugio.Ho cominciato questa conferenza raccontando una storia, lasciatemi finire con una ltra storia. E' un antica storia cinese.Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d’un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d’una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. ‘Ho bisogno di altri cinque anni’ disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, Chuang-Tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto.
Perche a Chuang-Tzu sono stati necessari 10 anni di tempo per produrre un disegno perfetto?
In quale epoca sono collocati i fatti narrati nella storia cinese?Si tratta di un periodo preciso oppure di un passato senza confini cronologicamente definiti?
In quale enunciato il tempo reale della storia e il tempo della narrazione coincidoo esattamente? In quale i/il tempo della narrazione è fermo in quanto il narratore espone sue considerazioni?
Il ritmo del racconto è uniforme oppure si riscontrano cambiamenti di ? Motiva la tua risposta.
Il testo è composto da due parti la prima termina a
Risposte
hai un nick simile al mio... nn mi piace molto la cosa... :mad