Urgente storia di avv

AnninaBelieber
Qualcuno mi può inventare una STORIA D'AVVENTURA?! Seguendo questo schema:

;Un protagonista, buono, coraggioso e leale.
;Un antagonista con caratteristiche negative,
;Altri aiutanti che affiancano l'eroe e l'antieroe.

Vi prego, è urgentissimoooooo! Per domani.

Miglior risposta
Achille95
L'acqua era ferma. Il suono ritmico dei grilli che cantavano accompagnava i passi di Eraclies,mentre cavalcava a casa. La luna piena splendeva in cielo.
C'è chi dice che quando un uomo con una spada a tracolla incontra un altro uomo armato di arma bianca si debba combattere.Cio' è onorevole.Cio' è giusto. eraclies no. Egli teneva lontana la lama dalla carne degli innocenti. Era un vendicatore .
Tristi pensieri gli balenavano nella mente,mentre ripercorreva quella strada stretta,un vicolo di terra battuta dove poco tempo fa perse sua sorella,per l'incursione di misteriosi individui. Di certo ora era piu' esperto,nel combattimento. Padroneggiava l'arte della spada e era un grande arciere. Qualcosa si mosse. Forse era quello che voleva,forse era la sua vendetta. Prima che il campanile scoccasse mezzanotte,nell'ultimo secondo che divideva quel giorno da uno nuovo l'arco era gia' estratto,la freccia incoccata. Era solo una povera lepre,spaventata dal ritmico rumore degli zoccoli al trotto. Arrivo'al villagio. -Dove posso trovare una locanda,amico? -chiese l'eroe a un contadino- affianco alla fucina del fabbro,forestiero. Sono notti buie,queste,per quanto siano illuminate dalla luce della luna . Ti consiglio vivamente di usurfruire del servizio e andartene. Molti uomini cercano morte per denaro,e tu sembri possederne molto. -Grazie,contadino.
Fisso' il soffitto per qualche ora,forse due,prima di riuscire ancora ad addormentarsi. E poche ore ancora passarono prima del suo risveglio,causato da un tonfo rumore all'esterno. Un cavaliere armato di lancia stava facendo del male a una donna. Aveva intenzioni chiare.
In un baleno Eraclius salto' dalla finestra della sua stanza al primo piano per atterrare su una cassa di legno,frantumandola,in piedi. Sofero' la spada d'acciaio puro,e il suono attiro' l'attenzione del brigante. I loro sguardi si incrociarono,fuoco scorreva nelle vene dei due. Il brigante aveva lo stesso sguardo di pochi anni fa,uno sguardo malvagio,lo stesso sguardo che lo trafisse mentre pugnalava la sorella. Era un guerriero mostruosamente forte. Ma non sempre l'ira porta il guerriero alla vittoria. Eraclius si mise in posizione d'attacco,e lo sfido'. L'altro accetto' la sua sfida,sfoderando l'alabarda e lasciando scappare la povera sarta in lacrime.-Ebbene,forestiero,ti fai vedere nel mio dominio e mi sfidi. Coraggio. assaporerai il mio acciaio dentro di te. Eraclius era invaso dall'ira,ma come il suo maestro gli aveva insegnato,mantenne la calma. Le lame si incrociarono i mille scintille,e l'eroe si ritrovo' a terra. Un flashback gli correva nel cuore,era la stessa situazione di qualche anno prima. Il suo cuore venne invaso da nuova forza e si alzo',disarmo' il suo avversario e gli punto' la lama alla gola. E penso' alle parole di Lia,sua sorella. "Fratello,tu un giorno sarai un guerriero forte e valoroso....ma ricorda che una morte non restituira' una vita." Mentre tali parole riecheggiavano nella sua mente,Eraclius decise di risparmiarlo,voltandogli le spalle. Il Bandito ne aprofitto',sfodero' una daga da macellaio e fece pper trafiggerlo,quando si mise in messo il contadino e si prese la pugnalata al suo posto. Eraclius si giro' e trafisse il bandito,e dopo prese n braccio il contadino,prima ancora che cadesse a terra. -Figlio mio....
E si spense.
Fu una dura lezione che Eraclius ricordera'. Mai avere pieta' di chi gode del dolore altrui.
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