Tre uomini in barca

elioz
tre uomini in barca

Risposte
frankuaku
Trama:
Divenuto ormai un classico della letteratura inglese, "Tre uomini in barca" racconta le avventure di tre scapoli nevrotici in vacanza sul Tamigi insieme ad un cane. L'autore rivela gli aspetti più spassosi ed inattesi della vita quotidiana. Egli si limita a raccontare il mondo così com'è, mettendo in risalto assurdità e paradossi di alcuni atteggiamenti comuni e magari non da tutti osservati.

Commento:
Nato inizialmente come una sorta di guida turistica, questo romanzo, un classico dell'umorismo inglese, una volta in mano all'editore venne corretto e modificato fino a diventare una commedia di grande successo, personalmente però non mi ha entusiasmato.
Il libro è carino, non dico di no, alcune scene mi hanno fatto sorridere e qualcuna anche ridere, soprattutto grazie all'ironia con cui le avventure dei tre amici vengono raccontate e che aiuta a rendere il romanzo leggero e simpatico; purtroppo però, le continue divagazioni che l'autore intervalla alla trama principale (ricordi, avventure precedenti, rievocazioni di vario tipo, ecc.) inserite probabilmente allo scopo di rendere il romanzo più avvincente e non monotono, impediscono in realtà al lettore di apprezzare il racconto in sé, distraendolo ed allontanandolo dalla storia vera e propria, a causa dei continui cambi di scena.
Sarà sicuramente un fatto di gusti personali ma, nel complesso, non mi ha preso più di tanto ed ho faticato a portarlo a termine.

Aleksej
ho trovato questo, leggi se ti va bene:

'Tre uomini in barca (per non parlar del cane)' fu scritto nel 1889 dall'autore britannico Jerome Klapka Jerome, si tratta del resoconto di un viaggio, compiuto da tre amici J., Harris e George e dal cane Montmorency lungo il fiume Tamigi da Londra ad Oxford. Dal 1889 la ferrovia aveva già rimpiazzato la navigazione fluviale nel trasporto di persone e di mezzi ed il fiume era rimasto il parco giochi della società inglese. La comicità del libro si serve del percorso del fiume come risorsa per aneddoti e digressioni umoristiche su ogni cosa compaia sotto la luce del sole, enfatizzando in modo particolare la perversità degli oggetti inanimati. I tre uomini, esasperati dai ritmi ossessivi e dalle folle che abitano Londra, si preparano per trascorrere un weekend in barca remando sul fiume. Solo i preparativi, più simili a quelli di una grandiosa spedizione piuttosto che a quelli di una gita in barca, lasciano trasparire la vena di sarcasmo e satira che colorerà le rocambolesche avventure del trio, intrappolato dagli accidenti tipici di ogni apprendista navigante. In questo clima, un acquazzone o la mancanza dell'apriscatole, la stanchezza e la voglia di reggere il timone piuttosto che imbracciare i remi diventano tutti spunti per una comicità divertente, non certo per i protagonisti della vicenda quanto per i lettori. Nonostante la pubblicazione venne lodata per l'umorismo, la storia delle città e dei paesi inglesi raccolta in questo anomalo giornale autobiografico non mancò di diventare una eccezzionale guida turistica dei luoghi sul fiume. Jerome ridicolizza molti re e regine del glorioso passato inglese, nel 1999 Jeremy Lewis aggiunse al libro una introduzione e numerose note che spiegano i numerosi riferimenti a luoghi e persone contenuti nel libro. Nel 1900, visto il successo precedente, Jerome scrisse 'Tre uomini a zonzo' la storia degli stessi tre personaggi in viaggio in bicicletta attraverso la Germania.

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