Titolo per un tema saggio.
ciao a tutti, :)
devo scrivere un tema saggio!
Argomento: il fenomeno della migrazione nella società contemporanea.
volevo scrivere dei lati positivi e di quelli negativi del fenomeno migratorio. volevo suddividere il saggio in questi paragrafi:
- LA VOCAZIONE DELL'UOMO A MIGRARE. (cerco le motivazioni del flusso migratorio nella storia dell'umanità, facendo alcuni esempi di grandi migrazioni.)
- LATI NEGATIVI DELLA MIGRAZIONE. (difficoltà dei migranti, tensione, riorganizzazione del proprio spazio in una nuova cultura, tentativo di conservare la propria identità, ecc.)
- LATI POSITIVI CHE POTREBBERO NASCERE. (incontro tra due culture diverse, solidarietà, ecc.)
- ACCOGLIERLI O RESPINGERLI ? (analizzo alcuni grafici sui permessi di soggiorno e sui disagi provocati dai quartieri stranieri.)
- LA SITUAZIONE ITALIANA.
MI DATE QUALCHE IDEA PER IL TITOLO DEL SAGGIO ?? :)
Grazie.
ciaoo! :)
Aggiunto 20 ore 49 minuti più tardi:
Grazie ad entrambi, mi siete stati molto utili. Grazie ancora. :)
migranti: l'opportunità al di là della paura. ( mi piace moltissimo coltina, grazie! )
non so se è possibile, ma quando ho finito di scrivere il saggio (magari la settimana che viene) vi andrebbe di leggerlo? così.. per dirmi cosa ne pensate e se vi piace.
lo allegherei come documento word.
Ecco il mio tema saggio.
devo scrivere un tema saggio!
Argomento: il fenomeno della migrazione nella società contemporanea.
volevo scrivere dei lati positivi e di quelli negativi del fenomeno migratorio. volevo suddividere il saggio in questi paragrafi:
- LA VOCAZIONE DELL'UOMO A MIGRARE. (cerco le motivazioni del flusso migratorio nella storia dell'umanità, facendo alcuni esempi di grandi migrazioni.)
- LATI NEGATIVI DELLA MIGRAZIONE. (difficoltà dei migranti, tensione, riorganizzazione del proprio spazio in una nuova cultura, tentativo di conservare la propria identità, ecc.)
- LATI POSITIVI CHE POTREBBERO NASCERE. (incontro tra due culture diverse, solidarietà, ecc.)
- ACCOGLIERLI O RESPINGERLI ? (analizzo alcuni grafici sui permessi di soggiorno e sui disagi provocati dai quartieri stranieri.)
- LA SITUAZIONE ITALIANA.
MI DATE QUALCHE IDEA PER IL TITOLO DEL SAGGIO ?? :)
Grazie.
ciaoo! :)
Aggiunto 20 ore 49 minuti più tardi:
Grazie ad entrambi, mi siete stati molto utili. Grazie ancora. :)
migranti: l'opportunità al di là della paura. ( mi piace moltissimo coltina, grazie! )
non so se è possibile, ma quando ho finito di scrivere il saggio (magari la settimana che viene) vi andrebbe di leggerlo? così.. per dirmi cosa ne pensate e se vi piace.
lo allegherei come documento word.
Ecco il mio tema saggio.
Risposte
Migranti: l'eterna paura del diverso
questa è la mai proposta di titolo.
L atua scaletta mi sembra molto buona!
Aggiunto 10 ore 52 minuti più tardi:
oppure, mi è venuto in mente.....
migranti: l'opportunità al di là della paura.
mi è anche venuto in mente che invertirei gli ultimi due punti della tua scaltta. la situazione italiana ti permette di fare uno spaccato oggettivo con dati e riferimenti, mentre la domanda finale di accoglierli o respingerli mi sembra che ti premetterebbe di fare le considerazioni finali che ti servono, tirando le somme del testo
Aggiunto 4 ore più tardi:
Lo farò volentieri! Buon lavoro!
questa è la mai proposta di titolo.
L atua scaletta mi sembra molto buona!
Aggiunto 10 ore 52 minuti più tardi:
oppure, mi è venuto in mente.....
migranti: l'opportunità al di là della paura.
mi è anche venuto in mente che invertirei gli ultimi due punti della tua scaltta. la situazione italiana ti permette di fare uno spaccato oggettivo con dati e riferimenti, mentre la domanda finale di accoglierli o respingerli mi sembra che ti premetterebbe di fare le considerazioni finali che ti servono, tirando le somme del testo
Aggiunto 4 ore più tardi:
# p o t t i n a ^^ :
non so se è possibile, ma quando ho finito di scrivere il saggio (magari la settimana che viene) vi andrebbe di leggerlo? così.. per dirmi cosa ne pensate e se vi piace.
lo allegherei come documento word.
Lo farò volentieri! Buon lavoro!
1)L'immigrazione è uno dei fenomeni sociali ,mondiali più problematici e controversi, dal punto di vista delle cause e delle conseguenze. Per quanto riguarda i paesi destinatari dei fenomeni migratori (principalmente le nazioni cosiddette sviluppate o in via di sviluppo), i problemi che si pongono riguardano la regolamentazione ed il controllo dei flussi migratori in ingresso e della permanenza degli immigrati. Il fenomeno dell'immigrazione è un tema associato a quello dell'aumento della delinquenza e della criminalità. Per quanto riguarda l'Italia, tuttavia, delle ricerche econometriche hanno dimostrato che non c'è alcun nesso fra l'immigrazione e la criminalità. I due fenomeni sono entrambi attratti dalla ricchezza, e quindi possono intensificarsi contemporaneamente nelle zone ricche, senza però che l'una causi o favorisca l'altra. Le legislazioni dei Paesi UE pongono l'autonomia economica dell'immigrato come una condizione necessaria per avere un permesso di soggiorno e poi la cittadinanza. L'immigrato viene espulso se non dimostra di avere un lavoro regolare o qualcuno che possa dargli un sostentamento economico, condizioni per ottenere un regolare permesso di soggiorno. Una prima eccezione a questo principio riguarda quanti sono vittime di persecuzioni politiche o religiose, provengono da dittature e Paesi in guerra. Il diritto internazionale prevede che in questi casi sia riconosciuto il diritto di asilo, l'assistenza sanitaria e le cure di primo soccorso. A qualsiasi persona, pure clandestina, si applica quanto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. La norma si presta anche a degli abusi, essendo difficile provare la nazionalità di un clandestino che chiede asilo politico, e se questi ne ha effettivamente diritto'immigrazione può contribuire a risolvere un problema di sovrappopolazione nel Paese di origine e quelli ad esso legati di fame, epidemie e povertà. A livello politico, i Paesi di origine e di destinazione possono stringere accordi bilaterali che prevedono flussi migratori programmati e controllati, per rispondere a esigenze di manodopera del Paese di destinazione, a problemi di sovrappopolazione del Paese di origine, compensati da altri aspetti come uno scambio di materie prime ed energia. Un accordo di questo tipo può prevedere la fornitura di materie prime e manodopera in cambio di prodotti finiti ed investimenti nell'industria e in infrastrutture nel Paese fornitore. I flussi di immigrazione clandestina vengono combattuti con accordi bilaterali con i Governi e le polizie dei Paesi di origine, in termini di esercitazioni e operazioni congiunte, condivisione di uomini, risorse, informazioni. Sul piano non repressivo, si combatte con accordi commerciali e di interscambio che favoriscano gli investimenti esteri, la crescita economica e del livello medio di istruzione, un mercato di sbocco alla produzione dei Paesi più poveri. Il Parlamento europeo ha approvato, il 20 novembre 2008, l’introduzione di una carta blu sul modello della green card americana. La carta blu avrà lo scopo di attirare in Europa immigrati qualificati provenienti dai paesi terzi e ciò secondo una tabella standard di qualifiche applicabile discrezionalmente dai singoli Stati membri. Oltre alla carta blu, il Parlamento europeo ha adottato la cosiddetta "direttiva sanzioni" che prevede l'applicazione di multe e di sanzioni penali ai datori di lavoro che impiegano immigrati irregolari.
2)L’immigrazione è un fenomeno che ha talvolta caratterizzato la formazione dei popoli, spesso influenzandone la politica sociale ed economica. Fin dall’antichità si sono verificate immigrazioni, a volte anche di massa, e, ancora oggi, questi spostamenti influenzano il mondo.
Negli ultimi anni si è assistito ad un forte aumento del fenomeno dell'immigrazione clandestina, riconducibile per lo più al differente grado di benessere tra stati in via di sviluppo e stati sviluppati.
Come sottolineano le vicende di cronaca, non c’è giorno che clandestini, disperati che non hanno nulla da perdere, provenienti da: Europa Orientale (23%), Nord Africa (18%), Europa Occidentale (16%), Africa Subsahariana (11%), America Latina (9%), America Settentrionale (5%) o da altri paesi corrano ad imbarcarsi sopra le decrepiti imbarcazioni che li porteranno non si sa dove, verso quella che credono la salvezza.
Molti di questi immigrati giungono sulle nostre coste con ogni mezzo disponibile, nascosti ovunque possibile, sopportando fatiche bestiali e molto spesso rischiando anche di morire durante il “viaggio della speranza” e tutto per trovare “l’Eldorado”.
Vari sono i motivi che spingono gli extracomunitari a stabilirsi nel nostro stato: guerre che coinvolgono gli stati di provenienza, mancanza di lavoro nel proprio stato, sogno di trovare benessere nel paese di destinazione. L’Italia, come sempre tutto il mondo occidentale, è vista come una meta da raggiungere per trovare il benessere; purtroppo non è veramente questo ciò che spesso trovano una volta qui. Una crisi di tipo economico che sta investendo gran parte dell’Europa e il numero sempre crescente di immigrati non rendono sempre disponibili posti di lavoro.
Molto spesso è la criminalità organizzata internazionale a gestire l’ingresso clandestino, e questo rende il problema ancora più drammatico, basti pensare a quei “trafficati” che, dopo essere stati introdotti nei paesi di destinazione, vengono spesso inseriti nel mondo criminale e sfruttati come fonti di nuovi profitti illeciti (ad esempio nel campo della prostituzione, dello spaccio di droga, furti o accattonaggio, lavoro nero, ecc.).
La popolazione italiana a questo riguardo si spacca in due fazioni: la maggior parte vogliono che i clandestini siano rimandati ai loro paesi di origine; altri credono che sia meglio trattenerli nei centri di accoglienza, in quanto ritenterebbero l’impresa non appena possibile, affrontando rischi sempre maggiori.
a riccio nei confronti dell'esterno.
Alla fine chiediamoci se non siamo un po' tutti "parenti" di qualcuno, legati dal fatto di abitare un po' questa grande casa che è la Terra e dal fatto che se saremo un giorno in difficoltà avremo bisogno anche di qualcuno che abbiamo escluso e non considerato come parte della "famiglia" italiana
Preso da yahoo. Spero di esserti stata d'aiuto!
2)L’immigrazione è un fenomeno che ha talvolta caratterizzato la formazione dei popoli, spesso influenzandone la politica sociale ed economica. Fin dall’antichità si sono verificate immigrazioni, a volte anche di massa, e, ancora oggi, questi spostamenti influenzano il mondo.
Negli ultimi anni si è assistito ad un forte aumento del fenomeno dell'immigrazione clandestina, riconducibile per lo più al differente grado di benessere tra stati in via di sviluppo e stati sviluppati.
Come sottolineano le vicende di cronaca, non c’è giorno che clandestini, disperati che non hanno nulla da perdere, provenienti da: Europa Orientale (23%), Nord Africa (18%), Europa Occidentale (16%), Africa Subsahariana (11%), America Latina (9%), America Settentrionale (5%) o da altri paesi corrano ad imbarcarsi sopra le decrepiti imbarcazioni che li porteranno non si sa dove, verso quella che credono la salvezza.
Molti di questi immigrati giungono sulle nostre coste con ogni mezzo disponibile, nascosti ovunque possibile, sopportando fatiche bestiali e molto spesso rischiando anche di morire durante il “viaggio della speranza” e tutto per trovare “l’Eldorado”.
Vari sono i motivi che spingono gli extracomunitari a stabilirsi nel nostro stato: guerre che coinvolgono gli stati di provenienza, mancanza di lavoro nel proprio stato, sogno di trovare benessere nel paese di destinazione. L’Italia, come sempre tutto il mondo occidentale, è vista come una meta da raggiungere per trovare il benessere; purtroppo non è veramente questo ciò che spesso trovano una volta qui. Una crisi di tipo economico che sta investendo gran parte dell’Europa e il numero sempre crescente di immigrati non rendono sempre disponibili posti di lavoro.
Molto spesso è la criminalità organizzata internazionale a gestire l’ingresso clandestino, e questo rende il problema ancora più drammatico, basti pensare a quei “trafficati” che, dopo essere stati introdotti nei paesi di destinazione, vengono spesso inseriti nel mondo criminale e sfruttati come fonti di nuovi profitti illeciti (ad esempio nel campo della prostituzione, dello spaccio di droga, furti o accattonaggio, lavoro nero, ecc.).
La popolazione italiana a questo riguardo si spacca in due fazioni: la maggior parte vogliono che i clandestini siano rimandati ai loro paesi di origine; altri credono che sia meglio trattenerli nei centri di accoglienza, in quanto ritenterebbero l’impresa non appena possibile, affrontando rischi sempre maggiori.
a riccio nei confronti dell'esterno.
Alla fine chiediamoci se non siamo un po' tutti "parenti" di qualcuno, legati dal fatto di abitare un po' questa grande casa che è la Terra e dal fatto che se saremo un giorno in difficoltà avremo bisogno anche di qualcuno che abbiamo escluso e non considerato come parte della "famiglia" italiana
Preso da yahoo. Spero di esserti stata d'aiuto!