Testo espositivo sul fato nell'eneide

Gheri Balili
tema espositivo sul fato nell'eneide? con riferimenti ai passi dell' eneide o anche a iliade e odissea
faccio la seconda superiore.. grazie!

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.anonimus.
Essendo un testo espositivo devi fornirci inizialmente una tua bozza, solamente dopo possiamo rivederla insieme e provare ad aiutarti.


ciao Laura!
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Risposte
Gheri Balili
IL FATO E GLI DEI
I fati erano originariamente le decisioni irrevocabili degli dei. Successivamente con fato si identificò il destino e in seguito, le parche (che erano le divininità cui era affidato il compito di eseguire il destino degli uomini e il cui volere era superiore a quello di Giove stesso).

Nell'Eneide il fato assume proprio questo secondo significato, ossia di destino.
Tutto il poema, come si capisce fin dal proemio, è incentrato sul conflitto tra il Fato, che ha designato Enea per condurre i troiani nel Lazio e fondare una nuova città, e Giunone, che odia i troiani e che per questo tenta di ostacolarne il viaggio.
Per cui la volontà degli dei a volte concorda con quella del destino (vedi la volontà di Giove quando richiama Enea e lo costringe a lasciare Didone) mentre altre va contro.
Infine c'è l'episidio della morte di Didone, in cui è una donna mortale ad andare contro il suo destino e per questo viene punita.
Il fato è sostanzialmente quel volere delle parche a cui non ci si può contrappore: il massimo che si possa fare è cercare di posporlo, di ritardarne l’azione come fa Giunone quando dice ad Eolo di scatenare la tempesta.
Ella è bel consapevole del fatto che non ci si può opporre ad esso, ma non sopporta il fatto che la sua città, Cartagine, vada in possesso dei Troiani o che venga distrutta ed è per questo che tanta di fare il possibile per far sì che questa grande potenza a cui non ci si può opporre venga ritardata.
Questo episodio ne è solo l’introduzione perché il fato nell’ Eneide assume il ruolo centrale, insieme al protagonista: Enea.
Essi sono strettamente legati durante lo svolgimento delle vicende nelle quali Enea è costretto a rinunciare ai suoi voleri per obbedire al fato.
In molti passi è molto marcato questo aspetto e comportamento di Enea.

riusciresti a incorporarlo e aggiungere altre osservazioni o riferimenti rispetto all'eneide principlamente, con se possibile confronti con iliade e odissea? soprattutto renderlo un po più lungo.. grazie mille

Aggiunto 23 ore 24 minuti più tardi:

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