Testo aiutooo (90630)
aiutooooo.. devo fare un tema per pomeriggio il titolo è: LA VITA IN UNA GRANDE CITTA' O UN PICCOLO CENTRO? DESCRIVE LE TUE PREFERENZE ECC..
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Risposte
Di nnt ♥
grazie mille :)
Guarda qui:
https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:87Rpm9BUNLkJ:romanistik.eduhi.at/alt/cittacampagna.ppt+vita+in+una+grande+citt%C3%A0&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESgs39eVrXttFzM2sWkO5OWgiWeGYi2qwSoOT4H27krnL6zPat8A8-gvT6yKbDQdHiqU7v2HBBUkuRtr1ol9J1euyFj0e8adeVbmPkBBtHPqKJ5Gd-il3Feu3AbEajtxIOs7ouF7&sig=AHIEtbSu8fBu5GBlTbUBEel10YVIh_KPwg
Leggi anche questa testimonianza:
Ho abitato per vent'anni consecutivi in una città grande e caotica come Milano, ora abito nella sua periferia.
Erano gli anni 60-70 ; ci sono arrivata a 20 anni da un'altra città, Verona, e vi sono rimasta fino ai 40.Poi, per ragioni familiari mi sono spostata con la famiglia a Belluno dove vi sono rimasta per 10 lunghi anni.
Bellissima cittadina: le sue montagne, le sue valli, i suoi corsi d'acqua
erano musica per me, ma nessuna bellezza naturale può riempire per così lungo tempo,il vuoto che mi circondava. I miei figli sono cresciuti felici in questa città e quando è loro possibile,tornano a visitare il luogo dove hanno trascorso gli anni più belli.
Io ho vegetato non vissuto.La malinconia mi accompagnava quasi costantemente.
Mi mancava Milano, questa città così caotica e viva, ma tanto intima e riservata, proprio come il mio carattere. Mi mancava la sua nebbia, i suoi abitanti, le sue luci, la sua pioggia,le sue bellezze artistiche, la sua storia,il suo cuore in mano (frase fatta ma vera).
Quando la nostalgia si faceva forte, mio marito mi riportava per qualche giorno a Milano a ricaricar le pile .
Il "vivi e lascia vivere" che sento citare spesso da tanti utenti di Answers, l'avevo avuto solo in questa città.
Non ho mai amato i piccoli centri dove la tua vita è sempre in vetrina, dove tutti sanno di tutto e di più, della tua vita, nonostante la tua riservatezza; dove la limitata fantasia dei suoi abitanti (mi scusino coloro che si sentono offesi per questa mia espressione),scrivono sempre lo stesso romanzo rosa. Se ti vesti in un modo è perchè....se in un altro, è perchè ancora; sei e resti una forestiera.Non riesci e non vuoi essere come loro: il loro pettegolezzo t'infastidisce,la loro
intromissione nella tua vita privata, anche se fatta di buone intenzioni,ti rende ancora più scostante.Stavo perdendo la mia spontaneità:ero e volevo rimanere me stessa .
Quando sono rientrata da Belluno, ancora una volta è stato il destino a decidere per me:avrei voluto tornare a vivere a Milano anche se l'avevo trovata molto cambiata. Non è stato possibile.
Ora abito nella sua provincia; sono invecchiata ma non cambiata. Difendo la mia privacy con tutte le mie forze.Il mio pensiero e il mio comportamento sono liberi da condizionamenti.
fonte: answer
Riutilizza queste informazioni per scrivere il tema...
per qualsiasi cosa chiedimi pure!!
Evelyn
https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:87Rpm9BUNLkJ:romanistik.eduhi.at/alt/cittacampagna.ppt+vita+in+una+grande+citt%C3%A0&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESgs39eVrXttFzM2sWkO5OWgiWeGYi2qwSoOT4H27krnL6zPat8A8-gvT6yKbDQdHiqU7v2HBBUkuRtr1ol9J1euyFj0e8adeVbmPkBBtHPqKJ5Gd-il3Feu3AbEajtxIOs7ouF7&sig=AHIEtbSu8fBu5GBlTbUBEel10YVIh_KPwg
Leggi anche questa testimonianza:
Ho abitato per vent'anni consecutivi in una città grande e caotica come Milano, ora abito nella sua periferia.
Erano gli anni 60-70 ; ci sono arrivata a 20 anni da un'altra città, Verona, e vi sono rimasta fino ai 40.Poi, per ragioni familiari mi sono spostata con la famiglia a Belluno dove vi sono rimasta per 10 lunghi anni.
Bellissima cittadina: le sue montagne, le sue valli, i suoi corsi d'acqua
erano musica per me, ma nessuna bellezza naturale può riempire per così lungo tempo,il vuoto che mi circondava. I miei figli sono cresciuti felici in questa città e quando è loro possibile,tornano a visitare il luogo dove hanno trascorso gli anni più belli.
Io ho vegetato non vissuto.La malinconia mi accompagnava quasi costantemente.
Mi mancava Milano, questa città così caotica e viva, ma tanto intima e riservata, proprio come il mio carattere. Mi mancava la sua nebbia, i suoi abitanti, le sue luci, la sua pioggia,le sue bellezze artistiche, la sua storia,il suo cuore in mano (frase fatta ma vera).
Quando la nostalgia si faceva forte, mio marito mi riportava per qualche giorno a Milano a ricaricar le pile .
Il "vivi e lascia vivere" che sento citare spesso da tanti utenti di Answers, l'avevo avuto solo in questa città.
Non ho mai amato i piccoli centri dove la tua vita è sempre in vetrina, dove tutti sanno di tutto e di più, della tua vita, nonostante la tua riservatezza; dove la limitata fantasia dei suoi abitanti (mi scusino coloro che si sentono offesi per questa mia espressione),scrivono sempre lo stesso romanzo rosa. Se ti vesti in un modo è perchè....se in un altro, è perchè ancora; sei e resti una forestiera.Non riesci e non vuoi essere come loro: il loro pettegolezzo t'infastidisce,la loro
intromissione nella tua vita privata, anche se fatta di buone intenzioni,ti rende ancora più scostante.Stavo perdendo la mia spontaneità:ero e volevo rimanere me stessa .
Quando sono rientrata da Belluno, ancora una volta è stato il destino a decidere per me:avrei voluto tornare a vivere a Milano anche se l'avevo trovata molto cambiata. Non è stato possibile.
Ora abito nella sua provincia; sono invecchiata ma non cambiata. Difendo la mia privacy con tutte le mie forze.Il mio pensiero e il mio comportamento sono liberi da condizionamenti.
fonte: answer
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Evelyn
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