Tesina natura

martina.v.
salve a tutti, io avrei dei problemi riguardanti la mia tesina sulla "natura" non so chi mettere in italiano e storia... potreste aiutarmi??? mille grazie

Risposte
carlotta sara
italiano potresti collegare giacomo leopardi k fa molti riferimenti alla natura nelle sue poesie storia nn ho idea forse cn le guerre l'inquinamento della natura k viene distrutta dagli incendi, sparatorie ma cosi si va + su geografia quindi nn so..!

Aggiunto 14 minuti più tardi:

Titolo: La Natura leopardiana: espressione di un animo tormentato.
La natura è sempre stata l'espressione dei sentimenti e degli stati d'animo del poeta: essa è, insomma, lo specchio dell'animo.
Anche in Leopardi svolge questa funzione. La Natura viene idealizzata ed esaltata poichè offre all'uomo le "illusioni" che gli permettono di sfuggire dall'infelicità. Tuttavia le illusioni con l'avanzare del progresso hanno perso la loro "credibilità" e spiazzato l'animo dell'uomo. Pertanto Leopardi rivolge il suo sguardo al passato con la speranza di far rivivere le "illusioni".Questo concetto è ribadito nella poesia l'INFINITO: "Ma sedendo e mirando, interminati, spazi di la da quella, e sovrumani, silenzi, e profonsimma quiete Io nel pensier mi fingo; ove per poco il cuore non si spaura... e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei."
Tuttavia percepisce l'impossibilità di attuare ciò scoprendo la vera essenza della Natura: indifferente, maligna e creatice dei "Mali esterni" a cui l'uomo è soggetto. Quindi Leopardi rinnega la Natura per cedere il posto alla "solidarietà" tra gli uomini che devono combatterla. Ciò si riscontra ne LA GINESTRA: "Così, dell'uomo ignara e dell'etadi ch'ei chiama antiche, e del seguir che fanno dopo gli avi i nepoti, sta natura ognor verde, anzi procede per si lungo cammino Che sembra star. Caggiono i regni intanto, Passan genti e linguaggi: ella nol vede: E l'uomo d'eternità s'arroga il vanto."
L'improvviso mutare della concezione della Natura è strettamente concatenato agli avvenimenti della vita privata: dapprima l'eccessivo studio, che gli comportò enormi danni fisici, e l'asfissiante clima di Recanati, che lo portano a tentare la fuga più volte; poi il deludente soggiorno a Roma, l'amore non ricambiato per Fanny targioni Tozzetti e la tristezza del clima napoletano. Gli avvenimenti "giovanili" comportano la convinzione che la sua infelicità di Leopardi dipendesse dal luogo in cui viveva, Recanati; invece con gli avvenimenti "maturi" percepisce la comune condizione d'infelicità che caratterizza l'uomo: l'unica speranza è di combattere la Natura unendosi gli altri uomini.
Quindi l'inesorabile legame tra Leopardi e la Natura si conclude in un estremo Titanismo ed un acuto pessimismo. questo lo preso da una stessa ragazza del sito lo ricopiato x farti vedere la natura di leopardi...!

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