Tema svolto sulla medicina
ragazzi devo fare un tema sulla medicina... aiutooo... il tema inizia con : i continui successi della medicina, in particolare della biologia e della genetica, offrono la possibilità di raggiungere risultati finora insperati, creando nuove condizioni di salute e di benessere...ecc... chi mi aiutaaa???
Risposte
spunti:
fino al secolo scorso era impensabile debellare malattie come il morbillo, il vaiolo, la tubercolosi.
Fino a qualche anno fa il flagello hiv e cancro erano i mali del secolo.
Lo sono rimasti, ma la medicina riporta successi sempre più numerosi su questi fronti.
Lo sviluppo delle tecniche operatorie permette inteventi sempre meno invasivi e perfino su individui ancora non nati.
La mappa del genoma umano potrà dar modo di individuare i geni responsabili di malattie ereditarie finora considerate non prevedibili.
L'uso di cellule staminali (seppur tra molte controversie) promette di creare una banca di riserva per la cura di malattie future sugli stessi pazienti donatori.
I trapianti, con le terapie immunodepressive, risultano sempre meno a rischio rigetto, dando nuova speranza ai malati.
sembrerebbe un futuro idilliaco, ma si aprono molteplici scenari di discussione:
- quanto la manipolazione genetica può essere considerata pratica medica e quanto sperimentazione su esseri viventi?
-quanto le tecniche di preservazione delle funzioni vitali può dirsi cura e non accanimento terapeutico?
-quanto la previsione delle future malattie può dare il diritto di decidere della vita o dell'aborto di un nascituro?
La medicina sperimenta, il suo fine è migliorare le condizioni di vita umane e, se non perde quest'ottica, tutte le scoperte sono ben accette ma ogni individuo può porre un limite, deciso dalal propria moralità, all'uso di queste tecnologie mediche. Il rischio di onnipotenza sulla gestione del corpo umano sembra a volte molto reale, a volte questi timori sono bollati come paure retrograde. Il punto focale non è quanto si può fare ocn al medicina, am aquanto è lecito fare con la stessa,e il concetto di lecito è del tutto soggettivo!
fino al secolo scorso era impensabile debellare malattie come il morbillo, il vaiolo, la tubercolosi.
Fino a qualche anno fa il flagello hiv e cancro erano i mali del secolo.
Lo sono rimasti, ma la medicina riporta successi sempre più numerosi su questi fronti.
Lo sviluppo delle tecniche operatorie permette inteventi sempre meno invasivi e perfino su individui ancora non nati.
La mappa del genoma umano potrà dar modo di individuare i geni responsabili di malattie ereditarie finora considerate non prevedibili.
L'uso di cellule staminali (seppur tra molte controversie) promette di creare una banca di riserva per la cura di malattie future sugli stessi pazienti donatori.
I trapianti, con le terapie immunodepressive, risultano sempre meno a rischio rigetto, dando nuova speranza ai malati.
sembrerebbe un futuro idilliaco, ma si aprono molteplici scenari di discussione:
- quanto la manipolazione genetica può essere considerata pratica medica e quanto sperimentazione su esseri viventi?
-quanto le tecniche di preservazione delle funzioni vitali può dirsi cura e non accanimento terapeutico?
-quanto la previsione delle future malattie può dare il diritto di decidere della vita o dell'aborto di un nascituro?
La medicina sperimenta, il suo fine è migliorare le condizioni di vita umane e, se non perde quest'ottica, tutte le scoperte sono ben accette ma ogni individuo può porre un limite, deciso dalal propria moralità, all'uso di queste tecnologie mediche. Il rischio di onnipotenza sulla gestione del corpo umano sembra a volte molto reale, a volte questi timori sono bollati come paure retrograde. Il punto focale non è quanto si può fare ocn al medicina, am aquanto è lecito fare con la stessa,e il concetto di lecito è del tutto soggettivo!