Tema su dante!!! ragazzi aiutatemi :(
L'amor di patria, l'impegno sociale e l'anteporre il bene della collettività agli interessi personali caratterizzano Farinata degli Uberti e Dante. nell' esprimere un tuo giudizio sul loro operato e sulla fedeltà ai loro ideali crea un parallelo con la condotta dei politici dei nostri giorni e con le loro facili "conversioni" ideologiche.
ragazzi per favore aiutatemi!!!
ragazzi per favore aiutatemi!!!
Risposte
nn succederà più grazie a tutti di vero cuore :)
Stavo per risponderti ma Ali Q mi ha preceduta.....comunque ti consiglio di leggere attentamente le regole https://forum.skuola.net/annunci/forum-regolamento-71299.html per evitere ulteriori problemi.
certo, mi scuso con tutti nn sapevo,però la prima parte è mia.cmq nn succederà più :)
Vedi Ciccareddu, è vero che di ogni materiale postato occorre indicare il link, però allo stesso modo il regolamento vieta di postare i link di siti concorrenti a questo.
Sono concorrenti a questo i siti che offrono lo stesso tipo di servizio: appunti, forum didattici....capisci?
Un sito che puoi citare è ad esempio wikipedia, che è un'enciclopedia virtuale e non un sito "di scuola". Tutto chiaro, adesso?
Sono concorrenti a questo i siti che offrono lo stesso tipo di servizio: appunti, forum didattici....capisci?
Un sito che puoi citare è ad esempio wikipedia, che è un'enciclopedia virtuale e non un sito "di scuola". Tutto chiaro, adesso?
anny io metto quello che faccio io quel sito era solo per fargli avere una cosa in più, e poi anche tu dici di citare le fonti.nn ci sto più capendo niente..
Cicciareddu , ti ricordo che è vietato da regolamento linkare appunti provenienti da siti concorrenti
ciao questo è un ottimo tema che abbiamo fatto
La Chiesa di oggi, così come la Chiesa di ieri e probabilmente anche quella di domani, possiede diversi aspetti forse non del tutto noti alla gente. Nascosta dietro la sua funzione di guida dell’uomo verso Dio, è stata però fin dalla sua nascita intaccata dalla corruzione e dal disordine.
Già in passato Dante affermava nel “De Monarchia”, trattato scritto durante la discesa in Italia dell’imperatore Arrigo VII (1310), dedicato alla riflessione sulla divisione del potere.
L’impero e il papato sono due poteri emanati direttamente a Dio. È possibile giungere alla felicità terrena tramite gli insegnamenti filosofici praticando le virtù morali e intellettuali, mentre la beatitudine eterna è raggiungibile tramite lo studio della teologia, praticando secondo gli insegnamenti del cristianesimo fede, speranza e carità.
Nonostante questi poteri siano separati, però, non possono ignorarsi l’un l’altro, ma devono rispettarsi e non invadere la sfera di influenza altrui.
Nel XVI canto del Purgatorio Dante riprende questo concetto, ponendo nel cielo due soli, uno raffigurante il Papa, l’altro l’imperatore, fino a quando i due poteri restano divisi la corruzione non può subentrare.
Questo problema viene affrontato nell’”Invettiva di San Pietro” (XXVII canto del Paradiso) che accusa Bonifacio VIII di aver ridotto il papato ad una fogna dove si raccoglie il sangue sparso dalle discordie provocate da lui e ricorda che il compito della Chiesa non è quello di arricchire i Papi o di dividere i cristiani, né di vendere a scopo di lucro i privilegi (non dati invece ai meritevoli), ma di guidare alla beatitudine eterna.
Ma senza andare troppo indietro nel tempo, basta riflettere su quanto accade al giorno d’oggi: autorità religiose che usano le proprie cariche ecclesiastiche per trarne vantaggi personali o che intervengono nelle decisioni politiche, come la questione sull’aborto o quella riguardante le coppie di fatto.
se ti serve altro ti consiglio di andare qui
http://appunti.****/appunti/temi_e_saggi-51/potere_spirituale_e_potere_temporale_della_chiesa_secondo_dante-4460.htm
SALUTI FRANCESCO :)
La Chiesa di oggi, così come la Chiesa di ieri e probabilmente anche quella di domani, possiede diversi aspetti forse non del tutto noti alla gente. Nascosta dietro la sua funzione di guida dell’uomo verso Dio, è stata però fin dalla sua nascita intaccata dalla corruzione e dal disordine.
Già in passato Dante affermava nel “De Monarchia”, trattato scritto durante la discesa in Italia dell’imperatore Arrigo VII (1310), dedicato alla riflessione sulla divisione del potere.
L’impero e il papato sono due poteri emanati direttamente a Dio. È possibile giungere alla felicità terrena tramite gli insegnamenti filosofici praticando le virtù morali e intellettuali, mentre la beatitudine eterna è raggiungibile tramite lo studio della teologia, praticando secondo gli insegnamenti del cristianesimo fede, speranza e carità.
Nonostante questi poteri siano separati, però, non possono ignorarsi l’un l’altro, ma devono rispettarsi e non invadere la sfera di influenza altrui.
Nel XVI canto del Purgatorio Dante riprende questo concetto, ponendo nel cielo due soli, uno raffigurante il Papa, l’altro l’imperatore, fino a quando i due poteri restano divisi la corruzione non può subentrare.
Questo problema viene affrontato nell’”Invettiva di San Pietro” (XXVII canto del Paradiso) che accusa Bonifacio VIII di aver ridotto il papato ad una fogna dove si raccoglie il sangue sparso dalle discordie provocate da lui e ricorda che il compito della Chiesa non è quello di arricchire i Papi o di dividere i cristiani, né di vendere a scopo di lucro i privilegi (non dati invece ai meritevoli), ma di guidare alla beatitudine eterna.
Ma senza andare troppo indietro nel tempo, basta riflettere su quanto accade al giorno d’oggi: autorità religiose che usano le proprie cariche ecclesiastiche per trarne vantaggi personali o che intervengono nelle decisioni politiche, come la questione sull’aborto o quella riguardante le coppie di fatto.
se ti serve altro ti consiglio di andare qui
http://appunti.****/appunti/temi_e_saggi-51/potere_spirituale_e_potere_temporale_della_chiesa_secondo_dante-4460.htm
SALUTI FRANCESCO :)