Tema: rivoluzioni di massa nella storia.
TEMA: rivoluzioni di massa nella storia.
Questa traccia ci è stata assegnata oggi leggendo i promessi sposi, ma non so cosa scrivere. Potreste aiutarmi? :)
Questa traccia ci è stata assegnata oggi leggendo i promessi sposi, ma non so cosa scrivere. Potreste aiutarmi? :)
Miglior risposta
Ciao,
provo a sviluppare una piccola bozza:
Nella storia vi sono state innumerevoli rivolte del pane e sommosse popolari determinate in particolare modo dal rincaro dei prezzi dei beni di prima necessità come per esempio il pane. Una rivolta di questo genere si è verificata nel novembre 1628 ed è nota con il nome di Tumulto di San Martino. La rivolta venne descritta dal Manzoni nei capitoli 11, 12, 13 dei Promessi Sposi; questa fu causata da una carestia che afflisse il milanese tra il 1627 e il 1628, causando l'innalzamento vertiginoso dei prezzi del pane.
Molte persone però sostenevano che fossero stati i fornai a nascondere la farina e quindi vedevano in loro i responsabili dell'innalzamento dei prezzi del pane. La situazione sembrava essersi stabilizzata grazie all'intervento di Ferrer che impose un calmiere dei prezzi del pane; questo provvedimento però non andò a genio ai fornai che si vedevano costretti a vendere il pane sottocosto.
Una commissione sospese il provvedimento di Ferrer, accontentando i fornai, ma portando il popolo all'esasperazione, la quale sfociò nei tumulti del'11 novembre. Iniziarono sempre più ad essere asserragliati numerosi forni, come per esempio il celebre Forno delle Grucce di cui parla il Manzoni.
Il 12 novembre la situazione continuava a essere complessa, anche se con danni inferiori. Le rivolte si placarono nel momento in cui venne promulgato un nuovo provvedimento che prevedeva un abbassamento del prezzo del pane. Il provvedimento però aveva fatto si che si verificasse una carenza di grano e successivamente anche la diffusione della peste.
Le rivolte per il pane continuano a divampare anche ai giorni d'oggi. Per esempio numerosi Paesi arabi hanno dato vita a partire dal 2011 a delle vere e proprie rivoluzioni a causa dell'innalzamento dei prezzi dei beni di prima necessità. Le varie rivolte sono scoppiate in seguito al gesto disperato del giovane Mohammed Bouaziz, ventiseienne che si è dato fuoco per la disperazione dopo il sequestro del suo banchetto di frutta e verdura. Bouaziz era laureato, ma costretto a fare la professione di ambulante per mantenere la propria famiglia.
Dopo questo episodio, molte popolazioni dei Paesi del Maghreb, come Marocco, Tunisia iniziano a fare sentire la loro voce, in quanto si sentono oppressi da regimi vecchi, oligarchici non aperti al cambiamento.
Per esempio in Tunisia a iniziare le sommosse sono stati i giovani, i quali hanno avuto come intento principale quello di cambiare la situazione economica, politica e sociale del Paese. La rivolta poi ha iniziato anche prendere in considerazione altre motivazioni, come per esempio l'ottenimento dei diritti politici, civili, economici e sociali fondamentali. L'esempio più importante è stato quello della Siria, Paese governato da Bashar al-Assad, in cui la popolazione ha iniziato a protestare per avere i diritti fondamentali.
In conclusione quindi è evidente come le rivolte del pane siano sempre attuali, manifestandosi in svariati modi nel corso della storia.
Questo è un mio elaborato, prova a vedere se riesci a crearne uno che ricalchi queste caratteristiche.
Ciao,
Giorgia.
provo a sviluppare una piccola bozza:
Nella storia vi sono state innumerevoli rivolte del pane e sommosse popolari determinate in particolare modo dal rincaro dei prezzi dei beni di prima necessità come per esempio il pane. Una rivolta di questo genere si è verificata nel novembre 1628 ed è nota con il nome di Tumulto di San Martino. La rivolta venne descritta dal Manzoni nei capitoli 11, 12, 13 dei Promessi Sposi; questa fu causata da una carestia che afflisse il milanese tra il 1627 e il 1628, causando l'innalzamento vertiginoso dei prezzi del pane.
Molte persone però sostenevano che fossero stati i fornai a nascondere la farina e quindi vedevano in loro i responsabili dell'innalzamento dei prezzi del pane. La situazione sembrava essersi stabilizzata grazie all'intervento di Ferrer che impose un calmiere dei prezzi del pane; questo provvedimento però non andò a genio ai fornai che si vedevano costretti a vendere il pane sottocosto.
Una commissione sospese il provvedimento di Ferrer, accontentando i fornai, ma portando il popolo all'esasperazione, la quale sfociò nei tumulti del'11 novembre. Iniziarono sempre più ad essere asserragliati numerosi forni, come per esempio il celebre Forno delle Grucce di cui parla il Manzoni.
Il 12 novembre la situazione continuava a essere complessa, anche se con danni inferiori. Le rivolte si placarono nel momento in cui venne promulgato un nuovo provvedimento che prevedeva un abbassamento del prezzo del pane. Il provvedimento però aveva fatto si che si verificasse una carenza di grano e successivamente anche la diffusione della peste.
Le rivolte per il pane continuano a divampare anche ai giorni d'oggi. Per esempio numerosi Paesi arabi hanno dato vita a partire dal 2011 a delle vere e proprie rivoluzioni a causa dell'innalzamento dei prezzi dei beni di prima necessità. Le varie rivolte sono scoppiate in seguito al gesto disperato del giovane Mohammed Bouaziz, ventiseienne che si è dato fuoco per la disperazione dopo il sequestro del suo banchetto di frutta e verdura. Bouaziz era laureato, ma costretto a fare la professione di ambulante per mantenere la propria famiglia.
Dopo questo episodio, molte popolazioni dei Paesi del Maghreb, come Marocco, Tunisia iniziano a fare sentire la loro voce, in quanto si sentono oppressi da regimi vecchi, oligarchici non aperti al cambiamento.
Per esempio in Tunisia a iniziare le sommosse sono stati i giovani, i quali hanno avuto come intento principale quello di cambiare la situazione economica, politica e sociale del Paese. La rivolta poi ha iniziato anche prendere in considerazione altre motivazioni, come per esempio l'ottenimento dei diritti politici, civili, economici e sociali fondamentali. L'esempio più importante è stato quello della Siria, Paese governato da Bashar al-Assad, in cui la popolazione ha iniziato a protestare per avere i diritti fondamentali.
In conclusione quindi è evidente come le rivolte del pane siano sempre attuali, manifestandosi in svariati modi nel corso della storia.
Questo è un mio elaborato, prova a vedere se riesci a crearne uno che ricalchi queste caratteristiche.
Ciao,
Giorgia.
Miglior risposta
Risposte
non saprei, non ho mai fatto un tema di questo genere.
Manzoni parla della rivolta del pane e ho letto che poco fa c'è stata una rivolta simile nei paesi arabi, quindi si potrebbe dire che le rivolte di massa sono ancora attuali e parlarne, ma non so argomentare . .. . help
Manzoni parla della rivolta del pane e ho letto che poco fa c'è stata una rivolta simile nei paesi arabi, quindi si potrebbe dire che le rivolte di massa sono ancora attuali e parlarne, ma non so argomentare . .. . help
Ciao,
potresti magari impostare una tua bozza e successivamente ti aiutiamo a svilupparla!
Ciao,
Giorgia.
potresti magari impostare una tua bozza e successivamente ti aiutiamo a svilupparla!
Ciao,
Giorgia.
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