Tema: Le solitudini

AnninaBelieber
Dovrei fare un tema con questa traccia: ''LE SOLITUDINI DEI GIOVANI''.
Su che cosa potrei parlare e, puntualizzare di più?
Spero abbiate capito. :)

Miglior risposta
Ali Q
Ciao, Annina! Era tanto che non ci sentivamo, mi fa piacere che tu sia passata a salutarmi!
Ti aiuto con il tuo tema, anche se, in una composizione personale come questa, dovrai poi inserire anche i tuoi pensieri e le tue riflessioni, sui quali io posso al massimo darti qualche piccolo suggerimento.
Pertanto, se sei d'accordo, ti lascerei una piccola scaletta su come comporre il tuo tema, lasciando a te invece il compito di esprimere le tue idee personali.

1) Prima di tutto è indispensabile fare una breve, ma completa introduzione al tema, la quale serva come panoramica generale sul mondo degli adolescenti e la loro solitudine.
Potresti cominciare dunque cominciare con una introduzione come questa:
"Che età difficile è l'adolescenza: un'età problematica ed incerta, a cavallo tra l'infanzia e l'età adulta! Proprio per questo, proprio per il fatto che essa rappresenta quell'età di passaggio tra la nostra vita di bambini e tutto ciò che viene dopo, essa è caratterizzata da grandi cambiamenti -fisici quanto interiori-, da preoccupazioni grandi e piccole, turbamenti, ansie, mille perchè. E tra le tante angoscie, non può mancare anche un grande senso di solitudine, che, con le dovute eccezioni, è un sentimento che accomuna un po' tutti gli adolescenti."
2) A questo punto sarebbe giusto spiegare il perchè gli adolescenti si sentono spesso soli.
"Sul perchè gli adolescenti si sentano spesso soli, esistono mille spiegazioni, a volte semplici da capire, altre volte meno immediate. Il fatto di cambiare, di crescere, di affrontare ogni giorno piccole e grandi sfide può creare un senso di incomprensione o di non accettazione che spinge ad isolarsi, e quindi a sentirsi soli. Questo può accadere sia nei confronti dei propri coetanei, dai quali spesso ci si estranea perchè ci si sente differenti, più o meno adulti, o nei confronti dei genitori o degli altri adulti, che vengono spesso sentiti come "lontani", separati dal "gap" generazionale che spesso appare un abisso insormontabile, incapaci di comprendere i disagi dei giovani. Altre volte l'isolarsi, e la conseguente solitudine che ne deriva, è un'esigenza spontanea, nata dalla voglia di ricercare se stessi, di capire cosa si vuole o non si vuole fare, di ricercare il proprio io. Spesso è solo una grande timidezza, una insicurezza di fondo che porta l'adolescente a ricercare la solitudine, non avendo ancora maturato -come invece accadrà nell'età adulta- una sorta di "autoaccettazione" che gli permetterà di stare bene con se stesso e con gli altri, di saper rispondere a tono alle persone, di non fare un dramma se capitano liti o discussioni, di accettare di buon grado critiche o consigli, di piacere e di piacersi.

3) A questo punto arriva la parte principale del tema, sulla quale non posso purtroppo aiutarti. A questo punto sarebbe cioè il caso che tu parlassi della tua esperienza personale: se condividi, in quanto adolescente, questo senso di solitudine e perchè. Quando ti senti sola o perchè ricerchi la solitudine....arricchendo magari il tutto con alcuni aneddoti personali, come quello che hai citato prima: delle tue amiche che ti chiamano asociale.

4) Arriviamo così alla conclusione, ovvero tiraimao le somme di tutto il discorso. La domanda fondamentale a cui la conclusione dovrebbe rispondere è: che idea hai tratto da tutta questa argomentazione?
Per rispondere è sufficiente che tu dica:
Cosa pensi dunque della solitudine degli adolescenti: è una buona cosa (perchè è un passo fondamentale per maturare) o una cattiva cosa (perchè effettivament li isola)? E' sensata o insensata la solitudine adolescenziale? E tu come la vivi? Preferiresti essere più socievole?
La frase di conclusione, può essere poi qualcosa del tipo:
"Nonostante tutte queste mie considerazioni, l'adolescenza resta e resterà sempre un'età non facile, da vivere come da spiegare e capire. Così come anche i suoi misteri e i suoi tanti turbamenti, di cui spesso la solitudine è una conseguenza. Tutte tappe fondamentali però, che, sebbene dolorose, portano alla maturazione dell'adulto di domani."

Spero di esserti stata d'aiuto. Ciao!!!
Miglior risposta
Risposte
.anonimus.
Ovvio nel tema se è un tema puoi aggiungere anche le tue esperienze mentre se fosse stato un saggio breve no!
Ciao Laura

AnninaBelieber
Grazie tante . . . :)
Potrei aggiungere anche qualcosa di mio? Ad esempio le mie amiche mi chiamano 'asociale', solo perchè non esco mai e preferisco studiare . . .

asdasdasdasdasd
parla dei problemi che un adolescente puo avere con ltri coetanei e poi coleghi il discorso con la famiglia , la scuola , la droga e vedi che tiesce fuori un bel tema

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