S'i' fosse fuoco, arderei 'l mondo

DANIELELE
potreste dirmi le figure retoriche che ci sono in questa poesia????

S'i' fosse foco, arderei' il mondo;
s'i' fosse vento, lo tempestarei;
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i' fosse Dio, mandereil en profondo;
s'i' fosse papa, serei allor giocondo,
ché tutti ' cristiani embrigarei;
s'i' fosse 'mperator, sa' che farei?
a tutti mozzarei lo capo a tondo.
S'i' fosse morte, andarei da mio padre;
s'i' fosse vita, fuggirei da lui:
similemente faria da mi' madre.
S'i' fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui.



grazie

Risposte
DANIELELE
grazie tante

paraskeuazo
la ripetizone di "s'i fosse" all'inizio verso comunque è una ANAFORA ;)

morPhine
All'inizio dei primi 4 versi incontriamo la ripetizione-S'ì fosse
quindi abbiamo la presenza di una ANASTROFE



S'i' fosse morte, andarei da mio padre;
s'i' fosse vita, fuggirei da lui:
similemente faria da mi' madre.
Qui incontriamo una ANTITESI(ovvero il contrasto tra vita e morte)



S'i' fosse Cecco com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui.
Qui incontriamo un CHIASMO.....infatti riordinando per bene otteniamo:

S'i' fosse Cecco com'i' sono e fui,

le vecchie e laide lasserei altrui.

torrei le donne giovani e leggiadre:

Questa discussione è stata chiusa