Salve potete rispondere a questa domanda
Sono passati sette secoli da quando Dante pronosticò la venuta del veltro a salvare dalla rovina una società che egli riteneva essere traviata e corrotta. Fai un confronto tra la società medievale e quella di oggi, sottolineando se la descrizione dantesca di un mondo turbato dalla violenza, l’ingiustizia e l’avidità di potere e denaro possa essere applicata al mondo di oggi.
Miglior risposta
gli atteggiamenti condannati da Dante sono sicuramente applicabili anke nella nuova società nonostante un contesto politico, etico, morale e tecnologico completamente differente: ciò che diverge con Dante è l'importanza attribuita alla Fede, nonostante Dante intenda riformare l'autorità ecclesiastica, come dimostrato dalla condanna d ecclesiastici (Clemente IV e Bonifacio VIII) e la salvezza di eretici e pagani in virtù delle loro gesta e della loro morale, la quale è giusta e esemplare a prescindere dalla religione o dal contrasto con la Curia Romana (Manfredi e Catone).
Dante tuttavia mostra pieno rispetto per la Fede e Dio, ed infatti loda l'autorità imperiale, e, considerando che essa derivi direttamente da Dio, Dante realizza anche un pieno rispetto per l'Impero Romano stesso, come dimostrato dalla figura di Catone l'Uticense.
Dante ha enfatizzato l'importanza di suddividere il potere temporale da quello spirituale, affinché le due autorità non prevalgano l'una sull'altra e si pongano dei divieti così da equilibrare l'influenza sulla società. L'idea di una suddivisione del potere è totalmente applicabile alla nuova società, seppur in una concezione differente ma comunque applicabile e concretizzabile.
La società attuale diverge dal Medioevo dal rapporto con la religione e più in particolare con l'autorità conferita alle istituzioni ecclesiastiche, di cui già Dante cominciava a denunciare la secolarità, l'interesse per il denaro e l'intransigenza volta a affermare il proprio potere, anche scavalcando l'autorità temporale. Tuttavia, al tempo di Dante, la religione, intesa come Credo, era alla base dell'etica e della morale del cittadino, la cui vita era scandita dai tempi liturgici. Inoltre, l'innovazione tecnologica e culturale apportata progressivamente dalla rivoluzione scientifica, dall'umanesimo e dall'illuminismo portano l'uomo a porsi in una posizione meno subordinata a Dio, di cui si tendono a smentire i dogmi in favore della ricerca scientifica, della letteratura e dell'approfondimento delle attività artigianali e commerciali e più in generale della libertà di pensiero da sempre ostacolata dalla Chiesa attraverso il tribunale dell'Inquisizione, nato nel Duecento. Quindi, Dante prefigura la volontà di riformare la Chiesa che verrà poi proseguita con l'Umanesimo, la Riforma Protestante e l'influenza di filosofi influenti che, a causa della loro volontà di riforma e dell'interesse verso la libera ricerca, vengono condannati affinché non mettano in ombra l'autorità ecclesiastica. Nel mondo odierno, grazie alla rivoluzione della scienza, all'affermazione della libertà della scienza e al progresso tecnico e pratico e le immigrazioni e emigrazioni, la tolleranza religiosa è un fattore fondamentale della nuova composita società, la quale inoltre non ostacola più, ma anzi favorisce la ricerca affinché continui a incrementare il progresso per un miglioramento della vita economica e per un generale benessere di cui, nel Medioevo, a causa della morale Cristiana, se ne era completamente persa l'importanza.
La società medievale si fonda sul sistema feudale (ricchezza=terra) e inquadra l'uomo in tre categorie bellatores lavoratores e oratores,quella moderna si fonda sul capitalismo (ricchezza=denaro) in cui l'uomo è inquadrato come consumatore.La società medievale si basa sulla religione quella contemporanea sulla scienza.il grande conflitto della società medievale per il potere è quello papato-impero.
Avidità,ingiustizia e violenza non sono esclusivi del medioevo ma sono intrinsechi all'uomo e quindi si può dire che i tre mali\fiere che distolgono l'uomo dalla retta via superbia\leone lupa\avidità e lonza\lussuria sono ancora presenti nella
società di oggi.
Spero di averti dato informazioni utili.
Dante tuttavia mostra pieno rispetto per la Fede e Dio, ed infatti loda l'autorità imperiale, e, considerando che essa derivi direttamente da Dio, Dante realizza anche un pieno rispetto per l'Impero Romano stesso, come dimostrato dalla figura di Catone l'Uticense.
Dante ha enfatizzato l'importanza di suddividere il potere temporale da quello spirituale, affinché le due autorità non prevalgano l'una sull'altra e si pongano dei divieti così da equilibrare l'influenza sulla società. L'idea di una suddivisione del potere è totalmente applicabile alla nuova società, seppur in una concezione differente ma comunque applicabile e concretizzabile.
La società attuale diverge dal Medioevo dal rapporto con la religione e più in particolare con l'autorità conferita alle istituzioni ecclesiastiche, di cui già Dante cominciava a denunciare la secolarità, l'interesse per il denaro e l'intransigenza volta a affermare il proprio potere, anche scavalcando l'autorità temporale. Tuttavia, al tempo di Dante, la religione, intesa come Credo, era alla base dell'etica e della morale del cittadino, la cui vita era scandita dai tempi liturgici. Inoltre, l'innovazione tecnologica e culturale apportata progressivamente dalla rivoluzione scientifica, dall'umanesimo e dall'illuminismo portano l'uomo a porsi in una posizione meno subordinata a Dio, di cui si tendono a smentire i dogmi in favore della ricerca scientifica, della letteratura e dell'approfondimento delle attività artigianali e commerciali e più in generale della libertà di pensiero da sempre ostacolata dalla Chiesa attraverso il tribunale dell'Inquisizione, nato nel Duecento. Quindi, Dante prefigura la volontà di riformare la Chiesa che verrà poi proseguita con l'Umanesimo, la Riforma Protestante e l'influenza di filosofi influenti che, a causa della loro volontà di riforma e dell'interesse verso la libera ricerca, vengono condannati affinché non mettano in ombra l'autorità ecclesiastica. Nel mondo odierno, grazie alla rivoluzione della scienza, all'affermazione della libertà della scienza e al progresso tecnico e pratico e le immigrazioni e emigrazioni, la tolleranza religiosa è un fattore fondamentale della nuova composita società, la quale inoltre non ostacola più, ma anzi favorisce la ricerca affinché continui a incrementare il progresso per un miglioramento della vita economica e per un generale benessere di cui, nel Medioevo, a causa della morale Cristiana, se ne era completamente persa l'importanza.
La società medievale si fonda sul sistema feudale (ricchezza=terra) e inquadra l'uomo in tre categorie bellatores lavoratores e oratores,quella moderna si fonda sul capitalismo (ricchezza=denaro) in cui l'uomo è inquadrato come consumatore.La società medievale si basa sulla religione quella contemporanea sulla scienza.il grande conflitto della società medievale per il potere è quello papato-impero.
Avidità,ingiustizia e violenza non sono esclusivi del medioevo ma sono intrinsechi all'uomo e quindi si può dire che i tre mali\fiere che distolgono l'uomo dalla retta via superbia\leone lupa\avidità e lonza\lussuria sono ancora presenti nella
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