Saggio breve sullo sviluppo sostenibile?
Ragazzi potete aiutarmi? dovrei fare entro domani un saggio basandomi su questi documenti
1 Voi dovete insegnare ai vostri figli che il terreno sotto i loro piedi è la cenere dei nostri antenati. Affinché rispettino la terra, dite ai vostri figli che la terra è ricca delle vite del nostro popolo. Insegnate ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri, che la terra è nostra madre. Qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.Se gli uomini sputano sulla terra, sputano su se stessi.Noi potremmo capire se conoscessimo che cos'è che l'uomo bianco sogni,quali speranze egli descriva ai suoi figli nelle lunghe notti invernali,quali visioni egli accenda nelle loro menti,affinchè essi desiderino il futuro.Ma noi siamo dei selvaggi.I sogni dell'uomo bianco si sono nascosti.E poichè si sono nascosti,noi seguiremo i nostri pensieri.Per i bianchi quello che conta è il denaro e quelli che chiamano i piaceri della vita,mentre per noi il piacere è questa vita che ci circonda,la vita è l'erba che cresce,sono quelli che ci stanno accanto,le nuvole,gli uccelli,tutte le cose vive che fanno la nostra famiglia.Anche i bianchi spariranno,forse prima di tutte le altre tribù.Contaminate tutto e una notte vi troverete soffocati dai vostri rifiuti;dov'è finito il bosco?è scomparso.Dov'è finita l'aquila?è scomparsa.è la fine della vita e l'inizio della sopravvivenza. DISCORSO DI CAPRIOLO ZOPPO DEL 1854 AL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI.
2:http://it.wikipedia.org/wiki/Sviluppo_sostenibile
3.http://www.focus.it/ambiente/ecologia/Energia_gratis_e_senza_fine_dall_oceano_C12.aspx
4.http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_luglio_23/pannelli_solari_805e92ca-58c8-11dd-9878-00144f02aabc.shtml
PER FAVORE è URGENTE! GRAZIE IN ANTICIPO :)
Aggiunto 1 ora 26 minuti più tardi:
per favore è urgentee :(
1 Voi dovete insegnare ai vostri figli che il terreno sotto i loro piedi è la cenere dei nostri antenati. Affinché rispettino la terra, dite ai vostri figli che la terra è ricca delle vite del nostro popolo. Insegnate ai vostri figli quello che noi abbiamo insegnato ai nostri, che la terra è nostra madre. Qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.Se gli uomini sputano sulla terra, sputano su se stessi.Noi potremmo capire se conoscessimo che cos'è che l'uomo bianco sogni,quali speranze egli descriva ai suoi figli nelle lunghe notti invernali,quali visioni egli accenda nelle loro menti,affinchè essi desiderino il futuro.Ma noi siamo dei selvaggi.I sogni dell'uomo bianco si sono nascosti.E poichè si sono nascosti,noi seguiremo i nostri pensieri.Per i bianchi quello che conta è il denaro e quelli che chiamano i piaceri della vita,mentre per noi il piacere è questa vita che ci circonda,la vita è l'erba che cresce,sono quelli che ci stanno accanto,le nuvole,gli uccelli,tutte le cose vive che fanno la nostra famiglia.Anche i bianchi spariranno,forse prima di tutte le altre tribù.Contaminate tutto e una notte vi troverete soffocati dai vostri rifiuti;dov'è finito il bosco?è scomparso.Dov'è finita l'aquila?è scomparsa.è la fine della vita e l'inizio della sopravvivenza. DISCORSO DI CAPRIOLO ZOPPO DEL 1854 AL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI.
2:http://it.wikipedia.org/wiki/Sviluppo_sostenibile
3.http://www.focus.it/ambiente/ecologia/Energia_gratis_e_senza_fine_dall_oceano_C12.aspx
4.http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_luglio_23/pannelli_solari_805e92ca-58c8-11dd-9878-00144f02aabc.shtml
PER FAVORE è URGENTE! GRAZIE IN ANTICIPO :)
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per favore è urgentee :(
Miglior risposta
Ecco il tema che mi avevano fatto fare con i tuoi stessi documenti! nel saggio breve comunque non sei costretto ad utilizzarli tutti.. ma solo quelli che ti interessano di più..spero ti sia d'aiuto :)
Saggio breve in ambito tecnico - scientifico
Come nasce lo sviluppo sostenibile?
Il sistema mondiale attuale, in ambito tecnico – scientifico, è suddiviso in due grandi gruppi: “L’ area dello sviluppo” la quale indica i paesi fortemente sviluppati come l’USA, l’UE e il Giappone e i cui punti di forza sono il potere economico, il potere militare e la possibilità di influenze esterne, e “L’area del sotto sviluppo che a sua volta si può dividere in due parti, la “semiperiferia” la quale raggruppa i paesi in via di sviluppo, e la “periferia” o “terzo/quarto mondo” dove sono assenti risorse, si ha un reddito procapite basso ed un’elevata crescita demografica.
E’ ovvio quindi che i paesi sviluppati, paesi in via di sviluppo e paesi non sviluppati tentino di attuare un “miglioramento generale del livello di vita mondiale” il quale porta a un incremento delle attività produttive, un incremento demografico, un incremento dei consumi e un incremento del benessere.
Questi fattori a distanza di tempo portano dei disequilibri territoriali come l’impoverimento delle risorse, la concentrazione urbana e l’inquinamento. Nel tentativo di coniugare la crescita mondiale con il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi nasce lo SVILUPPO SOSTENIBILE.
In molti hanno provato a definire questo termine.
Per esempio, l’ONU nel 1992 ha dato una definizione di sviluppo sostenibile intendendo un miglioramento di qualità della vita, senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi alla base. Oppure l’ICLEI, nel 1994, l’ha definito uno sviluppo che offre servizi ambientali, sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunità, senza minacciare l'operabilità dei sistemi naturale, edificato e sociale da cui dipende la fornitura di tali servizi.
Più vecchia è invece la definizione di Bruntland, la quale, scritta nel 1987, indica uno sviluppo che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future dì soddisfare le proprie esigenze.
Il processo di sviluppo sostenibile però, se messo in atto, deve essere il più duraturo possibile, cosicché anche le generazioni future ne possano trarre vantaggio. Inoltre, le risorse energetiche devono essere inesauribili, o devono poter essere sostituite da altre risorse.
La domanda che sorge però è: Noi ci troviamo in una situazione di sviluppo sostenibile?
Effetto serra, scomparsa delle foreste, riduzione della biodiversità, desertificazione, contaminazione dei suoli, dell’atmosfera e degli oceani con sostanze tossiche, eventi climatici catastrofici, danni ambientali causati da una tecnologia inquinante, risorse ambientali in via di esaurimento, un quinto della popolazione mondiale che vive ancora in estrema povertà sono tutti elementi di una crisi che mette in pericolo gli equilibri del nostro pianeta. La soluzione va trovata in un’energia più pulita, in un consumismo meno sfrenato. Lo sviluppo sostenibile tratta un insieme di cambiamenti, che però non può aver luogo se non c’è coscienza del problema.
In questo momento si stanno cominciando ad utilizzare energie rinnovabili, alternative al petrolio, come il moto ondoso, le maree, l’energia solare, l’energia eolica ecc..
Ci sono però delle regole da seguire riguardo all’uso delle risorse naturali da parte dell’uomo illustrate su wikipedia riguardo allo sviluppo sostenibile: il tasso di utilizzazione delle risorse rinnovabili non deve essere superiore al loro tasso di rigenerazione; l’immissione di sostanze inquinanti e di scorie nell’ambiente non deve superare la capacità di carico dell’ambiente stesso; lo stock di risorse non rinnovabili deve restare costante nel tempo.
In conclusione cambiare è necessario ed urgente, ma serve una vera e propria rivoluzione che modifichi sostanzialmente le abitudini di consumo delle nazioni sviluppate e l’organizzazione delle società. Altrimenti che ne sarà delle generazioni future?
Saggio breve in ambito tecnico - scientifico
Come nasce lo sviluppo sostenibile?
Il sistema mondiale attuale, in ambito tecnico – scientifico, è suddiviso in due grandi gruppi: “L’ area dello sviluppo” la quale indica i paesi fortemente sviluppati come l’USA, l’UE e il Giappone e i cui punti di forza sono il potere economico, il potere militare e la possibilità di influenze esterne, e “L’area del sotto sviluppo che a sua volta si può dividere in due parti, la “semiperiferia” la quale raggruppa i paesi in via di sviluppo, e la “periferia” o “terzo/quarto mondo” dove sono assenti risorse, si ha un reddito procapite basso ed un’elevata crescita demografica.
E’ ovvio quindi che i paesi sviluppati, paesi in via di sviluppo e paesi non sviluppati tentino di attuare un “miglioramento generale del livello di vita mondiale” il quale porta a un incremento delle attività produttive, un incremento demografico, un incremento dei consumi e un incremento del benessere.
Questi fattori a distanza di tempo portano dei disequilibri territoriali come l’impoverimento delle risorse, la concentrazione urbana e l’inquinamento. Nel tentativo di coniugare la crescita mondiale con il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi nasce lo SVILUPPO SOSTENIBILE.
In molti hanno provato a definire questo termine.
Per esempio, l’ONU nel 1992 ha dato una definizione di sviluppo sostenibile intendendo un miglioramento di qualità della vita, senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi alla base. Oppure l’ICLEI, nel 1994, l’ha definito uno sviluppo che offre servizi ambientali, sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunità, senza minacciare l'operabilità dei sistemi naturale, edificato e sociale da cui dipende la fornitura di tali servizi.
Più vecchia è invece la definizione di Bruntland, la quale, scritta nel 1987, indica uno sviluppo che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future dì soddisfare le proprie esigenze.
Il processo di sviluppo sostenibile però, se messo in atto, deve essere il più duraturo possibile, cosicché anche le generazioni future ne possano trarre vantaggio. Inoltre, le risorse energetiche devono essere inesauribili, o devono poter essere sostituite da altre risorse.
La domanda che sorge però è: Noi ci troviamo in una situazione di sviluppo sostenibile?
Effetto serra, scomparsa delle foreste, riduzione della biodiversità, desertificazione, contaminazione dei suoli, dell’atmosfera e degli oceani con sostanze tossiche, eventi climatici catastrofici, danni ambientali causati da una tecnologia inquinante, risorse ambientali in via di esaurimento, un quinto della popolazione mondiale che vive ancora in estrema povertà sono tutti elementi di una crisi che mette in pericolo gli equilibri del nostro pianeta. La soluzione va trovata in un’energia più pulita, in un consumismo meno sfrenato. Lo sviluppo sostenibile tratta un insieme di cambiamenti, che però non può aver luogo se non c’è coscienza del problema.
In questo momento si stanno cominciando ad utilizzare energie rinnovabili, alternative al petrolio, come il moto ondoso, le maree, l’energia solare, l’energia eolica ecc..
Ci sono però delle regole da seguire riguardo all’uso delle risorse naturali da parte dell’uomo illustrate su wikipedia riguardo allo sviluppo sostenibile: il tasso di utilizzazione delle risorse rinnovabili non deve essere superiore al loro tasso di rigenerazione; l’immissione di sostanze inquinanti e di scorie nell’ambiente non deve superare la capacità di carico dell’ambiente stesso; lo stock di risorse non rinnovabili deve restare costante nel tempo.
In conclusione cambiare è necessario ed urgente, ma serve una vera e propria rivoluzione che modifichi sostanzialmente le abitudini di consumo delle nazioni sviluppate e l’organizzazione delle società. Altrimenti che ne sarà delle generazioni future?
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