Romanticismo (54854)

albo10
romanticismo

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Francy1982
ecco a te:
Il Romanticismo
Il Romanticismo è una corrente culturale che si afferma in Europa tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento.
Il termine “romantico”, nel Seicento, era usato in modo spregiativo; solo nei primi anni dell’Ottocento assunse un significato positivo.

Il quadro storico
L’età del Romanticismo coincide con gli anni in cui la borghesia si afferma come classe dirigente e toglie il potere ai nobili. Durante la Rivoluzione Francese, i borghesi acquistano sempre maggiori diritti.
L’Italia partecipa al grande movimento di trasformazione in ritardo perché la sua unità nazionale avviene solo nella seconda metà del secolo (1861).

Le caratteristiche
Questo movimento anche se presenta molte differenze tra un Paese europeo e l’altro è caratterizzato da alcuni aspetti comuni.
Il Romanticismo si oppone all’Illuminismo perché, mentre gli illuministi sostenevano che il buio dell’ignoranza poteva essere vinto dalla luce della ragione, i romantici rivalutano il sentimento, la passione ed esaltano le differenze individuali.
I romantici aspirano ad evadere dalla realtà perché la sentono come una prigione che li spinge a cercare i valori assoluti: Dio, l’amore perfetto, gli ideali più alti della patria e dell’umanità. Per raggiungere ciò in cui credono, loro assumono atteggiamenti da eroi che lottano contro tutti, pronti a violare ogni norma.
L’artista doveva cercare la propria fonte di ispirazione nelle tradizioni del popolo a cui apparteneva e attribuiva alla storia un grande valore. Infatti gli uomini devono studiare la storia per capire se stessi e le proprie origini. Un altro elemento è il senso della natura, oggetto di rappresentazioni pittoriche e letterarie.

La letteratura romantica in Italia
Il più famoso manifesto del Romanticismo italiano è la “Lettera semiseria di Grisostomo al proprio figlio” scritta da Giovanni Berchet. In quegli anni (tra il 1816 al 1819) nasce il primo gruppo di scrittori italiani che si ispirano al Romanticismo: scrivono sulla rivista “Il Concilio” fino a quando la polizia austriaca non la sopprime. Tra gli scrittori, Alessandro Manzoni, Silvio Pellico e Giovanni Berchet.
Tra gli autori più importanti:
- Ugo Foscolo, che rappresenta il momento di passaggio tra il Classicismo e il Romanticismo;
- Alessandro Manzoni;
- Giacomo leopardi.
La questione della lingua
La questione della lingua è un problema che non riguarda soltanto l’Italia.
In questo periodo (1815-1816) nasce l’esigenza di dare a tutti gli italiani una lingua unitaria, che permetta loro di comunicare senza incontrare ostacoli dovuti alla diffusione dei vari dialetti regionali e locali.
Le proposte sono due: quella di Alessandro Manzoni, favorevole all’uso del fiorentino, e quella di Isaia Ascoli, favorevole alle diversità delle lingue. Ascoli riteneva che imporre a tutti i cittadini italiani la stessa lingua non era facile e pesava che l’italiano doveva essere il risultato della mescolanza delle diverse parlate.
In questa discussione si inserì anche Madame de Stael che invitava i letterati italiani a rimuovere una cultura ancora legata alla tradizione classica.
tratto dai nostri appunti

ami!
http://balbruno.altervista.org/index-36.html ecco se ti può essere d`aiuto :)

depe 96
non posso aiutarti xke nn lo so neance io

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