Riflessione prima guerra prima e attualmente
Raga mi potreste dare un aiuto ... Vorrei una riflessione amplia , ma anche corta sulla guerra prima e la guerra oggi
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Ciao,amico.
La guerra da sempre tedia l'uomo in migliaia di conflitti che nel corso dei secoli accesero di una luce tetra i dibattiti su di essa, ostentata da continui dibattiti su di essa,da tesi e antitesi che si scontrano come due forti correnti calde e gelide che creano un temporale. La guerra ha molteplici sfaccettature:liberta',onore,dolore,strazio,sofferenza,liberazione,occupazione. Sette delle migliaia parole con le quali potremmo definire i conflitti,che descriverebbero alla perfezione ogni singolo cero , in memoria di un caduto. Relativamente al fattore storico e alla popolazione le guerre scoppiarono per molteplici motivazioni:odio,invida,onore,conquista,religione,eresia. C'è chi ha urlato guerra in nome di Dio,e chi l'ha urlata in nome del Diavolo. C'è chi combatte giorno dopo giorno per proteggere le persone che ama, e c'è chi muore, per un pezzo di pane. C'è chi ha giudicato la guerra un mezzo di liberazione,chi di oppressione,chi di giustizia,chi di ingiustizia. La guerra è sempre stata presente nell'animo dell'uomo,è la sua parte oscura. Ogni popolo,nel suo corso della storia,possiede un ciclo di luna nuova,un periodo oscuro,in cui si brama potere,sangue,dolore,vittoria. E ogni popolo ha subito sconfitte, e festeggiato vittorie con il vino,dai tempi della grande Grecia Antica,agli Egizi,ai Romani,ai Macedoni,alle grandi Guerre Mondiali. In realta' la guerra,come la rabbia e il potere,è solo un mezzo. Un arma che in mano a chi è giusto,porta alla pace e alla purificazione,a chi è nel torto,al monopolio del potere, alla tirannia. Di conseguenza,in conclusione,molteplici sono le sfaccettature della guerra,ma due si contraddistinguono:la parte luminosa,e quella oscura. Quella relativa all'onore,alla sicurezza,alla pace, e quella relativa all'odio,alla distruzione,al dominio.
Spero di esserti stato utile,see you.
La guerra da sempre tedia l'uomo in migliaia di conflitti che nel corso dei secoli accesero di una luce tetra i dibattiti su di essa, ostentata da continui dibattiti su di essa,da tesi e antitesi che si scontrano come due forti correnti calde e gelide che creano un temporale. La guerra ha molteplici sfaccettature:liberta',onore,dolore,strazio,sofferenza,liberazione,occupazione. Sette delle migliaia parole con le quali potremmo definire i conflitti,che descriverebbero alla perfezione ogni singolo cero , in memoria di un caduto. Relativamente al fattore storico e alla popolazione le guerre scoppiarono per molteplici motivazioni:odio,invida,onore,conquista,religione,eresia. C'è chi ha urlato guerra in nome di Dio,e chi l'ha urlata in nome del Diavolo. C'è chi combatte giorno dopo giorno per proteggere le persone che ama, e c'è chi muore, per un pezzo di pane. C'è chi ha giudicato la guerra un mezzo di liberazione,chi di oppressione,chi di giustizia,chi di ingiustizia. La guerra è sempre stata presente nell'animo dell'uomo,è la sua parte oscura. Ogni popolo,nel suo corso della storia,possiede un ciclo di luna nuova,un periodo oscuro,in cui si brama potere,sangue,dolore,vittoria. E ogni popolo ha subito sconfitte, e festeggiato vittorie con il vino,dai tempi della grande Grecia Antica,agli Egizi,ai Romani,ai Macedoni,alle grandi Guerre Mondiali. In realta' la guerra,come la rabbia e il potere,è solo un mezzo. Un arma che in mano a chi è giusto,porta alla pace e alla purificazione,a chi è nel torto,al monopolio del potere, alla tirannia. Di conseguenza,in conclusione,molteplici sono le sfaccettature della guerra,ma due si contraddistinguono:la parte luminosa,e quella oscura. Quella relativa all'onore,alla sicurezza,alla pace, e quella relativa all'odio,alla distruzione,al dominio.
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